Ricercati catturati in Romania finiscono in cella

Giovedì 22 Marzo 2018
LE RICERCHE
PORDENONE C'è una lunga sfilza di mandati d'arresto europeo che il procuratore Raffaele Tito ha fatto inserire nelle banche dati e i risultati di questa attività cominciano a farsi sentire. Negli ultimi giorni sono stati catturati altri due latitanti. Uno è Dan Coroanca, 46 anni, romeno, rintracciato in Romania dalla Squadra catturandi dei carabinieri. Era evaso dagli arresti domiciliari nell'agosto del 2013 lasciando in sospeso il conto con la giustizia italiana. Deve scontare ancora 2 anni 8 mesi e 22 giorni di reclusione per rissa, resistenza e lesioni. È uno dei cinque protagonisti di una violenta lite tra stranieri risalente al maggio 2011 in piazza Risorgimento. Coroanca è un rom, all'epoca abitava a Porcia. Al processo il pm lo definì un «taglieggiatore». Il giorno della rissa in piazza si scatenò il finimondo. Spuntò anche un coltello e il romeno rimase ferito. Si asserragliò nel call center con una spranga prima di essere arrestato dalla polizia.
Grazie al mandato di arresto europeo è stato arrestato anche Mitu Caldararu, 38 anni. È incappato in un controllo stradale in Romania. Credeva di essere in sicuro, invece al terminale è comparsa la nota di ricerca della Procura di Pordenone. Deve scontare 1 anno 8 mesi e 25 giorni per furto e la ricettazione di sette telefonini, vicende per le quali aveva patteggiato 2 anni e 4 mesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci