Residenti prigionieri in via Levade Il Comune trova una via d'uscita

Sabato 4 Luglio 2020
Residenti prigionieri in via Levade Il Comune trova una via d'uscita
IL NODO
PORDENONE C'è una soluzione per liberare dall'isolamento i residenti di via Levade, che oggi a causa dei lavori per la realizzazione della Bretella Sud non possono accedere a via Udine a piedi o in bicicletta. Un dettaglio non da poco, dal momento che proprio su via Udine è presente la fermata più vicina del trasporto pubblico urbano. La fumata bianca è arrivata al termine di un incontro tra Autovie Venete (titolare del cantiere), amministrazione comunale e residenti. Lo ha reso noto l'assessore Cristina Amirante. «Le soluzioni prese in esame - ha spiegato - in realtà sono due, simili tra loro. La prima idea riguarda la realizzazione di un percorso pedonale sul lato di via Udine in direzione del capoluogo friulano, quindi del ponte sul Meduna. Il percorso partirebbe proprio dall'uscita di via Levade, concedendo ai residenti di poter raggiungere la fermata dell'autobus. La seconda soluzione invece prende in considerazione l'ipotesi di un camminamento nella direzione opposta, ma al momento sembrerebbe meno praticabile della prima». La prossima settimana è previsto un nuovo incontro tra i residenti e le parti in gioco: lì si dovrà scegliere la soluzione migliore, nonché la più facile da mettere in pratica.
Quanto alla fermata dell'autobus, sono in corso colloqui tra l'amministrazione comunale e l'Atap. «Abbiamo chiesto all'azienda di trasporti - ha proseguito sempre l'assessore Cristina Amirante - di realizzare una nuova fermata ad hoc che sia vicina all'uscita di via Levade. Questo per facilitare ancora di più i cittadini che al momento stanno soffrendo a causa dei lavori per la realizzazione della Bretella Sud».
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci