Quarant'anni fa Electrolux se ne andò dalla città

Venerdì 17 Agosto 2018
LA STORIA
PORDENONE Pochi lo sanno, eppure esattamente quarant'anni fa la Electrolux abbandonava la città di Pordenone. Ai più il colosso del bianco di proprietà svedese entra in Friuli nel 1984 con l'acquisizione degli allora stabilimenti Rex di Porcia (intervento salvifico nel quadro di un Gruppo Zanussi in piena crisi), ma i documenti rintracciabili all'Archivio storico di Torre ci svelano invece che già agli inizi degli anni '70 del secolo scorso l'allora ditta Electrolux SpA di Milano (filiale italiana dell'industria scandinava) aveva aperto un negozio in riva al Noncello. Ed è stata pure colorita la parentesi pordenonese della multinazionale di Stoccolma. Eccone la trama. Tutto inizia nell'aprile del 1970 quando Jan Lindbladh (consigliere delegato della società presieduta da Harry Eriksson) affitta un negozio al piano terra del condominio Centro studi di via Molinari. Il mese dopo è inoltrata in Comune la richiesta per l'ottenimento della licenza per la vendita al pubblico di frigoriferi, lavabiancheria, lavastoviglie, aspirapolvere, lucidatrici di pavimenti, parti di ricambio ed elettrodomestici in genere di propria produzione. E qui sorge subito un primo guaio. Già, perché al civico contiguo in cui vorrebbe insediarsi Electrolux c'è un analogo negozio di elettrodomestici, il cui proprietario pordenonese segnala tempestivamente al sindaco il pericolo di concorrenza sleale. La Electrolux tratta gli stessi articoli del sottoscritto fa presente il ricorrente non solo, i due negozi sono separati dalla sola parete divisoria dello stabile, la nuova attività similare danneggerebbe la mia in modo irreparabile trattandosi di impresa commerciale di notevole potenzialità economica e di scambio cui il sottoscritto, con le sue modeste possibilità finanziarie, non sarebbe in alcun modo capace di sostenere, con l'evidente risultato di dover cessare il proprio commercio che gli dà la possibilità di affrontare le normali esigenze del suo nucleo familiare. In Municipio non fanno obiezioni, e ad agosto viene rilasciata ad Electrolux la relativa licenza. Tutto sembra filare liscio, ma il 1° luglio del 1974 insorgono guai amministrativi, poiché con un verbale dei vigili urbani viene contestato un trasferimento non autorizzato dell'esercizio commerciale da via Molinari a un locale in via Mazzini. Alla contestazione verbale, il direttore di filiale rispondeva che il locale serve come punto d'incontro tra i venditori per un solo giorno alla settimana. Occorre notare che il 17 giugno era partita da Milano la domanda per il trasferimento della licenza da via Molinari a via Mazzini, richiesta protocollata in Municipio solo il 3 luglio, ovvero due giorni dopo l'accertamento dei Vigili. Il successivo 23 luglio, il primo cittadino accoglie prontamente l'istanza. La presenza di Electrolux a Pordenone si concluse nell'agosto del 1978, allorché la licenza cessò per subentro in proprietà da parte di una società che esercitava la vendita di accessori e ricambi per auto.
Dario Furlan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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