SACILE
Con la pubblicazione della convocazione dell'assemblea generale dei soci (in prima il 29 marzo alle 8.30 nella sede di via Cavour e in seconda convocazione, valida con qualsiasi numero di soci presenti, il 30 marzo alle 15.30, in sala Paolo Brugnacca), si è ufficialmente aperta la fase di rinnovo del consiglio di amministrazione. Appuntamento necessario dopo le dimissioni della maggioranza dei componenti che hanno fatto mancare il numero legale per la prosecuzione della attività. L'assemblea si aprirà con le comunicazioni della presidente Lorena Bin, l'elezione dei 14 consiglieri e la surroga dei due revisori del conto dimissionari. Le proposte di candidatura alla carica di consigliere, dovranno essere depositate nella sede dell'associazione, aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, entro le 12 del 22 marzo. Ha diritto di voto il socio iscritto nell'albo soci dell'anno precedente che abbia regolarmente rinnovato l' iscrizione, prima della votazione. È eleggibile il socio in regola con l'iscrizione alla data di presentazione della candidatura. Alla corsa ad un posto nel nuovo consiglio di amministrazione possono concorrere i 281 soci del 2018 che nei prossimi giorni rinnovino la tessera per il 2019.
Intanto in città non si sono spenti gli echi sull'esito del direttivo dell'associazione che ha portato alle dimissioni di 9 consiglieri che hanno fatto mancare il numero necessario, 8, indispensabili per garantire la operatività del direttivo e costretto la presidente a dichiarare decaduto il consiglio di amministrazione. Una situazione creatasi in un momento particolare per la Pro Sacile che tra venti giorni è chiamata al secondo impegno del programma, la Fiera Primaverile, e a definire l'acquisizione del marchio della Gara dei birocin che esordirà alla Sagra dei osei, a definire i rapporti di collaborazione con la Pro loco di Polcenigo dopo lo spostamento della manifestazione canora a settembre. «Accanto a questo - aggiunge la presidente, rimasta alla guida dell'associazione - c'è da predisporre il bilancio di previsione 2019 e da definire alcuni appuntamenti come il concorso internazionale del miele, ma soprattutto la definizione del programma del nuovo anno». Da qui l'auspicio che «dalle urne del 30 marzo esca una squadra composta da sacilesi che sentano la responsabilità che si sono assunti nel momento in cui si sono messi in gioco».
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con la pubblicazione della convocazione dell'assemblea generale dei soci (in prima il 29 marzo alle 8.30 nella sede di via Cavour e in seconda convocazione, valida con qualsiasi numero di soci presenti, il 30 marzo alle 15.30, in sala Paolo Brugnacca), si è ufficialmente aperta la fase di rinnovo del consiglio di amministrazione. Appuntamento necessario dopo le dimissioni della maggioranza dei componenti che hanno fatto mancare il numero legale per la prosecuzione della attività. L'assemblea si aprirà con le comunicazioni della presidente Lorena Bin, l'elezione dei 14 consiglieri e la surroga dei due revisori del conto dimissionari. Le proposte di candidatura alla carica di consigliere, dovranno essere depositate nella sede dell'associazione, aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, entro le 12 del 22 marzo. Ha diritto di voto il socio iscritto nell'albo soci dell'anno precedente che abbia regolarmente rinnovato l' iscrizione, prima della votazione. È eleggibile il socio in regola con l'iscrizione alla data di presentazione della candidatura. Alla corsa ad un posto nel nuovo consiglio di amministrazione possono concorrere i 281 soci del 2018 che nei prossimi giorni rinnovino la tessera per il 2019.
Intanto in città non si sono spenti gli echi sull'esito del direttivo dell'associazione che ha portato alle dimissioni di 9 consiglieri che hanno fatto mancare il numero necessario, 8, indispensabili per garantire la operatività del direttivo e costretto la presidente a dichiarare decaduto il consiglio di amministrazione. Una situazione creatasi in un momento particolare per la Pro Sacile che tra venti giorni è chiamata al secondo impegno del programma, la Fiera Primaverile, e a definire l'acquisizione del marchio della Gara dei birocin che esordirà alla Sagra dei osei, a definire i rapporti di collaborazione con la Pro loco di Polcenigo dopo lo spostamento della manifestazione canora a settembre. «Accanto a questo - aggiunge la presidente, rimasta alla guida dell'associazione - c'è da predisporre il bilancio di previsione 2019 e da definire alcuni appuntamenti come il concorso internazionale del miele, ma soprattutto la definizione del programma del nuovo anno». Da qui l'auspicio che «dalle urne del 30 marzo esca una squadra composta da sacilesi che sentano la responsabilità che si sono assunti nel momento in cui si sono messi in gioco».
M.S.
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