Primo soccorso, la Sogit in cattedra Volontari operativi a quota settanta

Mercoledì 20 Novembre 2019
SACILE
Si è concluso, nella sala conferenze del Presidio ospedaliero sacilese, il ventesimo corso di primo soccorso rivolto a tutta la popolazione che la Sogit I Giovanniti di Sacile organizza da anni. Il corso, diretto dal dottor Rosario Albanese e iniziato nel mese di settembre, si è protratto per circa sessanta giorni e si è articolato in due parti, una teorica e una pratica, con lo scopo di trasmettere le nozioni base di primo soccorso al personale laico. «Anche quest'anno - aggiunge Albanese - la partecipazione è stata numerosa: erano oltre 60 i corsisti tra i quali forte è stata la presenza dei giovani, conferma che sono proprio loro a sentire di più l'importanza della solidarietà che si può esprimere aiutando chi ha bisogno». A fine corso, informa il presidente della Sogit Roberto Perin, c'è la possibilità di entrare nell'associazione diventandone così parte attiva e trasformarsi in dei veri propri soccorritori. A oggi la Sogit di Sacile conta circa settanta volontari operativi, è dotata di tre ambulanze (unità mobile di rianimazione) e la sede si trova all'interno della Casa del volontario. «Settimanalmente - aggiunge il presidente Perin - ci incontriamo per proseguire nell'addestramento, che richiede sempre maggiori informazioni». Parlando dell'attività svolta nel corso del 2019, il presidente Perin sottolinea che «i nostri volontari hanno percorso più di 17mila chilometri fra trasporti (95), corsi tenuti anche ad enti esterni e assistenze alla varie manifestazioni sul territorio locale e non (160), arrivando a operare anche in altre regioni (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto). Alla fine del corso è stato rilasciato un attestato a tutti partecipanti.
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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