Posta in ritardo, arrivano i rinforzi

Giovedì 19 Settembre 2019
Posta in ritardo, arrivano i rinforzi
DISAGI E RINFORZI
PORDENONE Dopo un'estate piuttosto difficile sul fronte del recapito della corrispondenza - con ritardi e accumuli della posta sia in città che in provincia - si prospetta un autunno con meno disagi. Le Poste del Friuli occidentale avranno la possibilità - nell'ambito di un accordo nazionale siglato tra la società e il sindacato nei mesi scorsi - di assumere oltre venti nuovi portalettere. Il reclutamento partirà nelle prossime settimane. Si procederà nella selezione di quegli operatori che hanno già lavorato come portalettere con contratti a termine: ai fini della selezione del personale il periodo di lavoro precedente con Poste Italiane dovrà essere almeno di nove mesi. L'operazione svolta in questo modo consentirà di assumere operatori del territorio. O personale che comunque conosce già la Destra Tagliamento proprio per avere già lavorato in precedenza.
LA SELEZIONE
La selezione da parte della direzione di Poste sarà avviata nelle prossime settimane. In modo che i nuovi portalettere che entreranno in maniera stabile nella società possano essere operativi con il mese di novembre. Si tratta di ventidue portalettere: dieci full-time e dodici part-time. Tutti avranno la possibilità di siglare un contratto a tempo indeterminato e quindi di entrare stabilmente nei ranghi aziendali uscendo spesso da una situazione di precarietà. Le ultime assunzioni - svolte all'inizio dell'estate per cercare di tamponare la situazione legata proprio al periodo di ferie - erano state tutte a tempo determinato. I rinforzi che arriveranno consentiranno dunque al personale di tirare un sospiro di sollievo. Non solo agli addetti al recapito, ma anche in alcuni degli 85 uffici postali del territorio pordenonese. Sono soprattutto gli uffici più piccoli - e spesso periferici - a registrare le maggiori difficoltà di organico. Con l'arrivo dei ventidue nuovi portalettere, come auspicato dalle organizzazioni sindacali del comparto, sarà possibile anche ri-collocare alcuni dei postini attuali nelle funzioni all'interno degli uffici in modo da ridurre le difficoltà derivanti dall'insufficienza nell'organico.
IL SERVIZIO
Le nuove assunzioni contribuiranno anche a migliorare la situazione nell'ambito del recapito. I mesi estivi sono stati contrassegnati da molte segnalazioni di disagi da parte dei cittadini per i ritardi. In alcuni casi la posta sarebbe arrivata anche ogni due settimane. Con la conseguenza che nelle cassette si formava un accumulo di corrispondenza, magari un una unica giornata. Poi lo stop per dieci o quindici giorni e di nuovo la buca ricolma, magari con giornali vecchi o bollette scadute. Segnalazioni che sono arrivate sia dai quartieri di Pordenone ma anche da Sacile, Maniago e San Vito. Una situazione dovuta proprio alla necessità di usufruire dei periodi di ferie previsti da parte di tutti i portalettere. Con novembre la situazione dovrebbe migliorare.
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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