Pordenone più multietnica Ma i residenti diminuiscono

Giovedì 23 Novembre 2017
L'ANNUARIO
PORDENONE L'ufficio statistica del Comune di Pordenone ha diffuso l'Annuario, una sorta di carta d'identità della città. Il volto è marcatamente multietnico e l'economia si sviluppa positivamente verso il turismo. Inoltre, circolano sempre più auto che causano più inquinamento, rumore e incidenti.
DEMOGRAFIA
Rispetto al 2015, la popolazione residente è diminuita di 90 unità per un totale di 51.139 abitanti, e in maggioranza le persone preferiscono prender casa nei più tranquilli quartieri meridionali. Il saldo naturale si conferma negativo: 440 nati a fronte di 505 trapassi. Si è fermata la diaspora: il saldo migratorio è passato da -230 del 2015 a +15 del 2016. Aumentano gli anziani, mentre il genere femminile è più longevo di quello maschile: 3.492 vedove contro 667 vedovi. Tra gli uomini, le principali cause di decesso sono i tumori, seguono le malattie dell'apparato circolatorio, mentre tra le donne accade il contrario. I cittadini stranieri, che costituiscono il 13,8% della popolazione, sono 7.025. I romeni sono in netta maggioranza (1.815), seguono albanesi (932) e ghanesi (820). Ma nel complesso Pordenone è una città ampiamente multietnica, essendo rappresentate ben 94 nazionalità provenienti da quattro continenti. Per quanto riguarda la tipologia di famiglie, prevalgono le donne single (5.615), seguite da coniugi con figli (5.301), maschi soli (3.939) e sposi senza figli (3.932). Infine il dato relativo al consumo d'acqua: nonostante l'incremento delle unità servite (si è passati dalle 25.822 del 2015 alle 26.001 del 2016), l'acqua erogata è diminuita (da 3 milioni 785mila metri cubi a 3 milioni 673mila).
ECONOMIA
Da tempo è tramontata l'era dei capitani d'industria. Pordenone ha sempre più una vocazione commerciale-turistica. A dimostrarlo, da cinque anni, sono il costante calo delle imprese (comunque settore dominante) e il trend positivo di pubblici esercizi e strutture ricettive, mentre crollano gli esercizi di vicinato, e barcollano medie e grandi strutture di vendita. Altresì, calano i finanziamenti erogati dalle banche (-1,8%) e lievita la propensione al risparmio (+4,2%). Si registra un costante aumento del movimento di clienti nelle strutture alberghiere e complementari. I clienti maggiori sono italiani, ma dall'estero arrivano comunque a frotte. Le comitive più numerose provengono da Stati Uniti, Polonia e Germania.
TRAFFICO
I dati relativi agli incidenti stradali sono aggiornati al 2015, e si riferiscono a quelli che hanno comportato morti e feriti. In quell'anno ne sono stati registrati 196 che hanno causato 2 vittime e 230 infortunati. Tra le tipologie, prevalgono gli scontri frontali (82) e i tamponamenti (49). Manca la distinta degli incidenti tra veicoli e biciclette (il secondo mezzo più coinvolto in incidenti), mentre è indicato il numero di investimenti di pedoni (21 con 24 feriti). Le strade più a rischio sono via Montereale (20 incidenti) e viale Venezia (15). Nel 2016 si è raggiunto il nuovo record del parco autovetture, traguardando quota 36.050, e quelle con oltre vent'anni di immatricolazione sono 3.569.
Dario Furlan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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