L'OPERAZIONE
PORDENONE Nessun bivacco notturno. Né tanto meno la polizia locale, che lunedì all'alba ha eseguito una serie di perlustrazioni nei parchi e nelle zone sensibili della città, ha trovato persone che dormivano all'aperto. Il monitoraggio ha riguardato i parchi San Valentino, San Carlo, Seminario e Querini, l'area dell'ex Fiera, la zona di via Giardini Cattaneo (Bronx) e via delle Grazie (ex scuola Parini). Pattugliamenti anche nei dintorni dell'auditorium Concordia, del palazzetto dello sport in via Interna, l'area sotto il ponte di via Codafora. L'attività di monitoraggio si è estesa anche a piazza Risorgimento, piazzale Ellero, piazza Costantini, piazzale Caduti di Nassirya, l'autostazione e la stazione ferroviaria. Nel corso dei controlli gli agenti hanno chiesto i documenti a 11 persone. Le operazioni, cominciate alle 5, si sono concluse alle 9. «Controlli di questo tipo commenta l'assessore Emanuele Loperfido - si svolgono con regolarità da parte dei nostri agenti. La polizia locale si muove anche in base alle segnalazioni ricevute, per questo è importante usare i canali ufficiali più che i social, telefonando al comando della municipale (0434.392811) o al 112». Intanto, per quanto riguarda il capitolo sicurezza, Loperfido ha confermato l'investimento di 400mila euro: il contributo è stato assegnato dalla Regione. Un giro di vite nei confronti di situazioni di degrado e di abbandono dei rifiuti. E, come se non bastasse, non mancano gli atti di vandalismo che, come ha tenuto a precisare il sindaco Alessandro Ciriani, «vanno a braccetto con un sensibile calo del senso civico percepito tra i cittadini». I contributi garantiti dalla Regione andranno sì a finanziare il progetto dell'adeguamento della prossima sede della polizia locale ma andranno anche a supportare, con mezzi e tecnologia all'avanguardia, l'operato degli agenti. «Grazie ad un'organizzazione efficiente ed una programmazione lungimirante - sottolinea Loperfido - il comando di Pordenone e Cordenons potrà usufruire di finanziamenti per ottimizzare ancor di più la presenza dei vigili sul territorio». In modo particolare nelle zone più periferiche. «Così che gli agenti potranno svolgere il proprio lavoro a fianco e a supporto del cittadino evidenzia l'assessore comunale in maniera capillare, dietro ad una preparazione puntuale e con una dotazione tecnologica all'altezza». Gli standard di sicurezza verranno elevati su più fronti: dal controllo della velocità alle condotte scorrette di chi si mette alla guida, dall'acquisto e manutenzione di telecamere (alcune con il dispositivo della lettura targhe) a quello di quattro nuovi scooter che permetteranno alla polizia locale di muoversi con maggiore agilità nel traffico cittadino.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Nessun bivacco notturno. Né tanto meno la polizia locale, che lunedì all'alba ha eseguito una serie di perlustrazioni nei parchi e nelle zone sensibili della città, ha trovato persone che dormivano all'aperto. Il monitoraggio ha riguardato i parchi San Valentino, San Carlo, Seminario e Querini, l'area dell'ex Fiera, la zona di via Giardini Cattaneo (Bronx) e via delle Grazie (ex scuola Parini). Pattugliamenti anche nei dintorni dell'auditorium Concordia, del palazzetto dello sport in via Interna, l'area sotto il ponte di via Codafora. L'attività di monitoraggio si è estesa anche a piazza Risorgimento, piazzale Ellero, piazza Costantini, piazzale Caduti di Nassirya, l'autostazione e la stazione ferroviaria. Nel corso dei controlli gli agenti hanno chiesto i documenti a 11 persone. Le operazioni, cominciate alle 5, si sono concluse alle 9. «Controlli di questo tipo commenta l'assessore Emanuele Loperfido - si svolgono con regolarità da parte dei nostri agenti. La polizia locale si muove anche in base alle segnalazioni ricevute, per questo è importante usare i canali ufficiali più che i social, telefonando al comando della municipale (0434.392811) o al 112». Intanto, per quanto riguarda il capitolo sicurezza, Loperfido ha confermato l'investimento di 400mila euro: il contributo è stato assegnato dalla Regione. Un giro di vite nei confronti di situazioni di degrado e di abbandono dei rifiuti. E, come se non bastasse, non mancano gli atti di vandalismo che, come ha tenuto a precisare il sindaco Alessandro Ciriani, «vanno a braccetto con un sensibile calo del senso civico percepito tra i cittadini». I contributi garantiti dalla Regione andranno sì a finanziare il progetto dell'adeguamento della prossima sede della polizia locale ma andranno anche a supportare, con mezzi e tecnologia all'avanguardia, l'operato degli agenti. «Grazie ad un'organizzazione efficiente ed una programmazione lungimirante - sottolinea Loperfido - il comando di Pordenone e Cordenons potrà usufruire di finanziamenti per ottimizzare ancor di più la presenza dei vigili sul territorio». In modo particolare nelle zone più periferiche. «Così che gli agenti potranno svolgere il proprio lavoro a fianco e a supporto del cittadino evidenzia l'assessore comunale in maniera capillare, dietro ad una preparazione puntuale e con una dotazione tecnologica all'altezza». Gli standard di sicurezza verranno elevati su più fronti: dal controllo della velocità alle condotte scorrette di chi si mette alla guida, dall'acquisto e manutenzione di telecamere (alcune con il dispositivo della lettura targhe) a quello di quattro nuovi scooter che permetteranno alla polizia locale di muoversi con maggiore agilità nel traffico cittadino.
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