Park sotterraneo, rispunta la Gabelli

Mercoledì 19 Febbraio 2020
Park sotterraneo, rispunta la Gabelli
PARCHEGGI
PORDENONE Un parcheggio sotterraneo tra le scuole Gabelli e piazza Risorgimento. Quel progetto che risale a «qualche decina di anni fa» è stato rispolverato dal già sindaco Alvaro Cardin per essere proposto ad Alessandro Ciriani e alla sua giunta. Cardin, prossimo a compiere 84 anni, è tra i consiglieri (esterni) a cui il sindaco presta molto ascolto. Tra i due gli incontri sono frequenti. Gli spunti per rendere la città più vivibile, moderna e a misura d'uomo non mancano. Certo che l'idea di realizzare un parcheggio sotterraneo nel cuore di Pordenone, quando le politiche di questa maggioranza vanno nella direzione di togliere progressivamente sempre più stalli dal cuore della città, può essere ritenuta alquanto bizzarra. Ma non da stralciare. In effetti andando a ritroso nel tempo c'era un progetto che prevedeva proprio la costruzione di un'area di sosta sotterranea tra le scuole Gabelli e piazza Risorgimento. Proposta che è rimasta tale, nascosta all'interno di qualche cassetto che però non è mai stato chiuso a chiave. A rispolverarlo, togliendogli la polvere di troppo, è stato proprio Alvaro Cardin.
L'EX SINDACO
«Dal momento che l'amministrazione è alla ricerca di nuove aree per la sosta afferma rilancio quell'idea. Dopo qualche lustro sarebbe opportuno rivedere il progetto ma l'idea, se sfruttata al meglio, potrebbe essere vincente. E risolverebbe soprattutto il problema della sosta in centro. Quell'area presenta una sofferenza idraulica elevata, si sa, ma è anche vero che Pordenone è una città nata sull'acqua: una risorsa che deve essere sfruttata come tale e non vista come un ostacolo insormontabile». Prossimamente Cardin incontrerà il sindaco Ciriani e gli sottoporrà la questione. L'idea potrebbe anche piacere al primo cittadino ma nella pratica potrebbe essere ritenuta irrealizzabile. Per due motivi: «Il primo sostiene l'assessore Cristina Amirante è che in piazza Risorgimento è stata fatta una serie di lavori e andarci ora a rimettere mani non sarebbe proprio il massimo. Il secondo è più tecnico: stiamo lentamente togliendo la sosta dal centro e andare a creare un parcheggio (sotterraneo) nel cuore di Pordenone non ci sembra opportuno. Piuttosto valutiamo l'idea di costruire un'area di sosta interrata in piazza del Popolo, di fronte alla Prefettura, sfruttando il fatto che dovranno essere eseguiti lavori di bypass della roggia che scorre sotto e di restyling di viale Marconi».
LA DISCUSSIONE
Ciò non toglie che l'idea di Cardin possa comunque essere discussa. «Siamo più per un'elevata rotazione delle auto in sosta evidenzia Amirante e non per una sosta prolungata delle stesse. In questa fase stiamo andando avanti con le valutazioni in piazza del Popolo e tra non molto avremo un quadro definito della situazione». Per ora è soltanto un'idea che si potrebbe però concretizzare nel giro di qualche anno. Di certo non entro la fine del mandato dell'attuale amministrazione comunale. Semmai si potrebbe avviare, da qui al 2021, uno studio di fattibilità lasciando poi alla futura amministrazione il compito di realizzare l'opera. L'idea di costruire un parcheggio sotterraneo in piazza del Popolo è arrivata al termine di numerose considerazioni. «Abbiamo bisogno ha ribadito il sindaco Ciriani di un'area centrale che, in questo momento, non c'è. Da come si voglia vedere Pordenone, non esistono zone urbane da adibire a parcheggio. O meglio: ce ne sarebbero ma risulterebbero troppo lontane dal cuore della città. Quindi rischieremmo non soltanto di investire parecchie risorse ma di trovarci, poi, con una sorta di cattedrale nel deserto. Sottoutilizzata e magari sovradimensionata. Piazza del Popolo, per tutta una serie di motivazioni, è quella che farebbe al caso nostro. Da lì si raggiungono il centro e tantissimi servizi in pochi minuti: è in una posizione strategica».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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