Parco delle Dote, le fogne bloccano la riqualificazione

Mercoledì 3 Aprile 2019
Parco delle Dote, le fogne bloccano la riqualificazione
AZZANO DECIMO
«I lavori del progetto definitivo di riqualificazione del Parco delle Dote, come mi ha riferito il gestore Lta, è pronto e quindi nel 2020 con ogni probabilità partiranno le opere tanto attese dai cittadini» Parola del sindaco Marco Putto. La questione del progetto del Parco congelato da tempo, è stata sollevata dal consigliere Vittorino Bettoli (Libertà per Azzano): «É un errore voluto ha detto - appena eletti avete dato un incarico impegnando 300 mila euro, ma a oggi il progetto è ancora congelato. Quando sarà consegnato il parco finito?».
IL PROGETTO
Il progetto prevede la realizzazione di un'ampia area giochi con servizi igienici, un percorso da running e fitness, un teatrino all'aperto, delle fontanelle, tavoli e panche (alcune sono già inserite) e un'area di sgambatura per cani realizzata nel 2018.
LO STALLO
Il periodo di stasi è stato spiegato dal sindaco Putto: «É successa una cosa che non si può trascurare. É vero che ci siamo mossi con grande velocità proprio perché volevamo subito l'opera, ma nel 2013 ci sono arrivate dall'Azienda sanitaria delle note che chiedevano interventi immediati, pena interventi anche di carattere giudiziario sul gestore: ci hanno detto che il corso d'acqua era inquinato. Questo è un segnale di come quel parco, rispetto a chi c'era prima di noi, sia stato abbandonato. Voi (rivolto alla minoranza) vi siete fregiati di aver acquisito aree per fare un bel parco urbano, ma vi siete dimenticati che il parco insisteva su un acquitrino storico del territorio, e di conseguenza non avete valutato l'impatto che questa scelta aveva sulla pratica. Siamo nel 2019 e non più negli anni 70/'80».
LA CRITICITÀ
Per fronteggiare tale criticità ambientale, nello scorso mandato l'amministrazione Putto aveva ottenuto dal Catoi Lemene 5 milioni e 700mila euro. A distanza di 8 anni l'intervento approvato dal gestore Lta è attualmente nella fase della Conferenza dei Sindaci, il progetto definitivo è pronto e si conta di veder appaltati i lavori entro l'anno 2020. «Migliorare il sistema fognario e ampliare il depuratore e metterlo a norma andrà a beneficio di tutta la comunità azzanese - ha precisato l'assessore Lorella Stefanutto - quando questi lavori saranno finiti il progetto di riqualificazione del parco potrà proseguire e trovare esecuzione completa». In particolare l'intervento consentirà di collegare gli scarichi della fognatura mista che attualmente interessano il rio Rivolo, che attraversa il Parco, e di bypassare lo stesso rio Rivolo, dirigendosi verso il depuratore, che verrà ampliato, a beneficio dell'intera rete fognaria cittadina.
Mirella Piccin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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