Panathlon, Luciano Forte prende in mano le redini

Martedì 20 Marzo 2018
IL RINNOVO
PORDENONE Rinnovati gli organi statutari del Panathlon Club di Pordenone che rimarranno in carica per il biennio 2018/2019. La presidenza è stata affidata a Luciano Forte, mentre il Consiglio direttivo è composto da Paolo Perin, Adriana Predonzan, Romana Santin, Luigi Brusadin, Duilio Chiandussi, Giuseppe Muto, Emanuela Felletti, Fiorella Gelsomino e Carlo Chersovani. Sono stati eletti componenti il Collegio dei Revisori del Conto: Gian Nereo Mazzocco, Maria Grazia Del Savio, Pierluigi Zambon Bertoja, Vincenzo Cannavale (supplente) e Claudimiro Pasquali (supplente). Il Collegio arbitrale è composto da: Giancarlo Zannier, Giancarlo Del Zotto, Sergio Frustaci, Giorgio Coden (supplente) e Gaetano Solarino (supplente). Tutti gli organi sociali sono stati insediati lo scorso 1° febbraio.
IL PROGRAMMA
La nuova linea programmatica per il biennio è in armonia con la gestione precedente. Verte essenzialmente su tre punti: rispetto delle finalità del club, rispetto delle regole e collegialità nella gestione del sodalizio. Il primo punto significa che il nuovo consiglio si atterrà scrupolosamente ai principi generali che ispirano il Panathlon Club International, finalizzati all'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli. Continuerà a tenere, nella dovuta forma, il rapporto con le istituzioni pubbliche e private, evitando rapporti o commistioni con la politica partitica comunque presentata e rappresentata. Il secondo punto sarà il rispetto delle regole previste dall'ordinamento sociale e della tradizione panathletica, oltre che del buon senso. Il terzo punto è la collegialità. Nel senso che tutte le decisioni relative alla programmazione e alla gestione delle attività saranno assunte collegialmente, nel rispetto delle competenze e funzioni di tutti gli organi statutari. Il Panathlon Club di Pordenone, continuerà ad essere il punto di riferimento in materia di sport e attività correlate, per tutte le istituzioni, gli sportivi e loro associazioni, i veterani dello sport e la dirigenza dei vari settori sportivi. In concreto la gestione avrà il carattere della normalità. Questa è la linea assunta dal neo eletto Presidente, condivisa dagli altri organi statutari.
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