Palazzo Moro libero dall'impalcatura ma i baristi chiedono 20mila euro di danni

Giovedì 14 Novembre 2019
L'INTERVENTO
PORDENONE Addio all'impalcatura del condominio Moro in piazza XX Settembre, gli elementi a rischio crollo sono stati rimossi da una ditta privata e il Natale in centro storico non sarà sporcato dalla presenza dei ponteggi ingombranti. Ma sull'operazione pesa la richiesta di danni relativa ai fatti di questa estate, che per quanto riguarda i gestori dei bar ammonta a circa 20mila euro.
LA NOVITÀ
Oggi, se il programma annunciato dagli amministratori del condominio e dalla ditta privata saranno rispettati, dovrebbero essere chiusi i dehors che si trovano al piano terra del palazzo Moro in piazza XX Settembre. L'impalcatura montata a luglio sarà smontata e sostituita con una più piccola. Negli scorsi giorni sono stati rimossi quasi tutti i pannelli in marmo simili a quelli che si erano parzialmente staccati dalla parete esterna dell'edificio e che quindi costituivano un pericolo per i pedoni e i clienti dei bar. Per vedere invece una completa manutenzione della facciata dell'edificio, con la relativa messa in sicurezza definitiva, bisognerà attendere la prossima primavera.
IL PERICOLO
Tutto è nato a metà luglio dalla segnalazione di un inquilino e di un passante. Entrambe le persone avevano notato che due dei tanti pannelli di marmo di cui è rivestita la facciata del palazzo, si stavano staccando. Dopo le chiamate allarmate, sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco: si è proceduto innanzitutto alla rimozione dei due pannelli pericolanti, e in seguito alla verifica di tutti gli altri elementi che compongono la facciata del condominio Moro. I vigili del fuoco hanno riscontrato altre criticità.
Non erano solo i due pannelli notati dal passante e dall'inquilino, infatti, ad essere in pericolo. Altre due lastre, più vicine al suolo, presentavano ad esempio un gioco, cioè si muovevano dopo una sollecitazione. L'intera facciata del palazzo, insomma, necessitava e necessiterà di interventi volti alla messa in sicurezza generale. I vigili del fuoco, al termine dell'intervento, avevano trasmesso al Comune e alla Prefettura di Pordenone l'interdizione all'uso delle aree esterne che potevano essere interessate dal distacco di alcune lastre di marmo facenti parte della facciata dell'edificio.
LA POLEMICA
Già a luglio, quando il distacco parziale dei lastroni aveva messo in pericolo la sicurezza dei passanti e dei clienti dei bar, gli esercenti del piano terra di palazzo Moro in piazza XX Settembre avevano alzato la voce: lamentavano di aver perso gli incassi delle giornate trascorse con i dehors chiusi per evitare ulteriori pericoli. E ora c'è anche un conto finale. I danni calcolati, infatti, ammontano a circa 20mila euro. Una somma che gli esercenti hanno elaborato grazie all'aiuto dei legali di fiducia e hanno presentato tramite pec (posta elettronica certificata) agli amministratori di condominio. Si tratta di una richiesta che non solo non è ancora stata evasa ma che probabilmente sarà oggetto di un contenzioso. Ora la partita si sposta nelle stanze dei legali, nel tentativo di recuperare almeno i mancati incassi estivi. Per quanto riguarda il Natale, l'impalcatura sparirà, almeno in parte.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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