Otto guide, una app e cartelli per inseguire San Cristoforo

Martedì 14 Luglio 2020
Otto guide, una app e cartelli per inseguire San Cristoforo
AVIANO
Venerato sin dal Medioevo come protettore dei viaggiatori, San Cristoforo è anche emblema di grandi valori quali la generosità, l'umiltà, la bontà d'animo, la disponibilità disinteressata all'aiuto del prossimo. Molti di questi valori caratterizzano da sempre anche le genti del territorio che costeggia le Dolomiti fra i fiumi Tagliamento e Piave, in cui si sviluppa il Cammino di San Cristoforo.
CULTURA E NATURA
Un itinerario affascinante, in cui pellegrini, camminatori, amanti del turismo lento e della mobilità dolce, possono trovare tutto ciò che appaga le loro aspettative: scenari naturali di rara bellezza, luoghi di profonda spiritualità, ricche testimonianze di storia, arte, cultura e tradizioni. Il tutto coniugato con l'accoglienza tipica di queste zone e con un'offerta di sapori e di specialità enogastronomiche in grado di soddisfare tutti i palati. Le prime due tappe vedono Aviano al centro del progetto, con due punti di partenza: il primo in piazza Duomo e l'altro nella locale vecchia stazione ferroviaria. Sono in corso di posizionamento, in queste settimane, le tabelle direzionali e quelle storico-culturali che illustrano gli elementi del territorio. Il percorso è strutturato per permettere a chiunque la scoperta di importanti punti culturali territoriali con in primis Castello di Aviano, l'itinerario del Beato Marco d'Aviano, il Santuario di Madonna del Monte, San Lorenzo di Marsure, San Biagio di Giais e Giais con l'itinerario Framoso. A corollario ci sono l'installazione del totem turistico utile per trovare informazioni su come e dove pernottare nel territorio, l'app che guida i turisti fra le varie località, il virtual tour delle principali chiese, le diverse fontanelle e le sedute nei punti caratteristici.
MOBILITÀ DOLCE
Un progetto di mobilità dolce, utile alla scoperta del territorio, degli itinerari del gusto e, nel contempo, della cultura, con le otto guide che sono in fase di formazione e che illustreranno, ai pellegrini, i magnifici luoghi del territorio pedemontano. «Nell'estate del Covid potrebbe essere l'idea vincente - ha commentato il consigliere delegato Matteo Redolfi -: alla stessa stregua del Piancavallo, che rappresenta una straordinaria località di villeggiatura a due passi da casa, vista l'impossibilità a spostarsi o i rischi che alcuni trasferimenti nascondono. Da parte nostra, grazie ai fondi dell'Uti, abbiamo messo a disposizione vari strumenti che facilitano il percorso e le prime risposte dei visitatori e dei pellegrini sono confortanti». Chi ha sperimentato l'app è addirittura entusiasta: esiste un'opzione che guida passo passo il turista, al punto che, se per caso si sbaglia strada, comunica l'errore in corso e indica il tracciato più breve per tornare sulle tracce di San Cristoforo.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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