Orario ancora a singhiozzo pochi i docenti di sostegno

Domenica 22 Settembre 2019
Orario ancora a singhiozzo pochi i docenti di sostegno
I NODI APERTI
PORDENONE Anno scolastico avviato, nodi rimasti aperti. La Flc-Cgil fa il punto della situazione ricordando che si poteva fare meglio sia sul fronte del precariato che delle strutture scolastiche. Insomma, la scuola dovrebbe essere funzionale dalla prima campanella, ma le cose sono andate diversamente. Senza sparare a zero, la Cgil ribadisce che l'anno non è partito in modo regolare.
ORARIO SCOLASTICO
Ancora provvisorio perché le nomine dei supplenti sono state fatte quando la scuola aveva già aperto i battenti. Inoltre mancano ancora insegnanti, soprattutto quelli che a maggior ragione dovrebbero essere in cattedra dal primo giorno, ovvero i docenti di sostegno. «Le nomine delle supplenze sostiene Mario Bellomo della Flc-Cgil vanno fatte in maniera equa, invece, una volta che l'Ufficio scolastico provinciale dà la liberatoria, le scuole partono in autonomia. Questo non dà la possibilità ai docenti di scegliere la sede che più si confà alle proprie aspettative. Ci sono scuole che nominano in ritardo, aspettando che altre facciano prima la mossa. Insomma, ci vuole trasparenza. Chiederemo all'Ufficio scolastico per il prossimo anno di fare le nomine congiuntamente in modo centralizzato e prima che prenda il via l'anno scolastico, come avviene in altre regioni». Anche per il personale Ata dev'esserci un'unica regia per le nomine.
BONUS PER CHI VIENE DAL SUD
È la proposta della Flc-Cgil per chi viene dal Sud Italia perché le cattedre sono esaurite, affinché possano prendere casa con affitto agevolato. La richiesta viene lanciata alla Regione, ai Comuni e all'Uti.
PRECARI
Chissà che l'anno scolastico 2019-20 sia quello determinante per mettere in ruolo chi da anni lavora nelle scuole. «A questo proposito la Flc-Cgil rivela Bellomo ha chiesto al nuovo governo e in particolare al ministro dell'Istruzione Fioramonti di far partecipare al concorso straordinario anche i docenti che hanno maturato servizio nei percorsi Iefp di competenza regionali che erano rimasti esclusi dal precedente decreto legge». La misura riguarderebbe non un'ampia platea, ma professori del pordenonese e non solo che hanno prestato servizio nei centri di formazione professionale, molti dei quali oggi insegnano nella scuola statale con decenni di servizio alle spalle.
EDILIZIA SCOLASTICA
Le classi prime dell'Isis Brugnera, ovvero del Carniello, sono state collocate all'interno della scuola primaria dell'Ic. «Questa soluzione sostiene Bellomo non è accettabile dal punto di vista didattico e della formazione degli studenti».
Insomma bambini e ragazzi prospicienti, anzi separati da un muro che fa discutere. «Ci chiediamo se avverte Bellomo il muro corrisponde a canoni di sicurezza e nel contempo domandiamo se vi è in entrambe le scuole il personale dedicato alla sorveglianza, all'apertura la mattina e alle pulizie. Non si possono prendere decisioni di questo peso il 2 settembre». Alle critiche segue la proposta di una scuola in crescita che deve diventare un istituto autonomo. Altra questione, le aule del Santin del liceo Galvani. «Ci risultano spiega il segretario provinciale aule e spazi inadeguati e ci si chiede quando inizierà il trasferimento».
SOVRAPPASSO
Il sindacato accoglie con favore la nascita del sovrappasso che, per ragioni di sicurezza, bypassa la Pontebbana e unisce gli istituti Flora e Grigoletti, eppure anche in questo caso la stoccatina non manca: «La politica ribadisce Bellomo è in ritardo di 20 anni, da quando la Cgil ne ha chiesto la realizzazione».
SCIOPERO
La Cgil su proposta degli iscritti aderisce allo sciopero del 27 settembre seguendo il Greta pensiero di una reale necessità di rispettare l'ambiente invertendo la rotta.
Sara Carnelos
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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