NUOVO RECORD
PORDENONE Drammatico ulteriore balzo dei contagi ieri in regione:

Sabato 24 Ottobre 2020
NUOVO RECORD
PORDENONE Drammatico ulteriore balzo dei contagi ieri in regione: dai 220 del giorno precedente la brusca impennata ha portato le nuove infezioni da coronavirus a 340. Trentaquattro i nuovi casi registrati nel Friuli occidentale. Dove però, oltre all'aumento della curva dei contagi, c'è da registrare un nuovo decesso al Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Nel reparto Covid della Pneumologia, attivo solo da cinque giorni, si è già dovuto registrare il secondo morto. A perdere la vita Alberto Avon, 90 anni, di Pordenone, che era stato ricoverato nei giorni precedenti, poi è seguito un repentino aggravamento. Ma non è l'unica notizia negativa e preoccupante: nell'ospedale cittadino è stata riaperta l'area isolata e dedicata ai pazienti Covid della Terapia intensiva. Da ieri infatti è assistito un paziente, anche in questo caso si tratta di persona anziana, che era già ricoverato per altre patologie e che sarebbe risultato poi anche positivo al test del Covid. I posti di Terapia intensiva sono dieci, ma è possibile arrivare a dodici in caso di necessità. Ci sono poi gli ulteriori dieci posti letto di terapia sub-intensiva operativi dalla prossima settimana. I 24 posti letto ordinari potrebbero saturarsi già entro pochissimi giorni.
IL BOLLETTINO
Ieri sono stati rilevati 340 nuovi contagi (5.301 tamponi eseguiti). Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 7.415, di cui: 2.476 a Trieste, 2.630 a Udine, 1.476 a Pordenone e 775 a Gorizia, alle quali si aggiungono 58 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 2.501. Salgono a 19 (quattro in più) i pazienti in cura in terapia intensiva e a 88 (5 in più) i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 369, con la seguente suddivisione territoriale: 200 a Trieste, 82 a Udine, 76 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 4.545, i clinicamente guariti 24 e le persone in isolamento 2.370. Tra i positivi un alunno della scuola secondaria di Tesis-Vivaro e una educatrice professionale di Pordenone. Nei prossimi giorni l'esito dei tamponi arriverà sul telefonino. Il sistema di comunicazione degli esiti negativi dei tamponi per il Covid-19 da parte del Sistema sanitario regionale tramite sms o recall automatico al telefono fisso è operativo e le prove effettuate questa mattina (ieri, ndr) hanno dimostrato la sua efficacia. A riferirlo è stato ieri l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi. Il servizio, attivato in via sperimentale dall'Asufc, prevede l'invio giornaliero a tutte le persone con un esito negativo del tampone di un sms se è confermata la validità di un numero di telefono cellulare o di una chiamata automatica sul telefono fisso. In quest'ultimo caso, se non ci dovesse essere una risposta, verranno effettuate fino a tre chiamate in orari diversi e in giornate diverse provenienti dal numero telefonico 040/0647840. Oltre alla comunicazione telefonica, i referti sono disponibili nel fascicolo sanitario elettronico all'interno della piattaforma Sesamo' e sono visibili anche ai medici di medicina generale e ai pediatri. Intanto ieri è anche partito il nuovo punto tamponi (effettuati i primi 13) di Maniago che servirà l'area pedemontana e montana. Tra i positivi un alunno della scuola secondaria di Tesis-Vivaro e una educatrice professionale di Pordenone.
INFETTIVOLOGI E POLEMICHE
Sul caso dei due infettivologi migrati a Udine, il presidente dell'Ordine dei medici Guido Lucchini replica all'assessore Riccardi: «Il Consiglio dell'Ordine rimane fermo sulle sue posizioni e riflessioni in merito alla tutela della sanità di area vasta pordenonese. Non bisogna confondere la serietà di queste riflessioni e di quelle avanzate anche dai medici di famiglia e liquidarle come polemiche».
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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