Nuovo ospedale e Cittadella, il via al doppio edificio

Giovedì 19 Luglio 2018
L'ULTIMA FIRMA
PORDENONE Il direttore generale dell'Aas 5 Giorgio Simon, e l'ingegner Roberto Davoli, consigliere delegato della Società cooperativa Cmb di Carpi (capogruppo del raggruppamento temporaneo con l'Impresa Polese di Sacile) hanno firmato ieri l'atto aggiuntivo e integrativo al contratto di appalto per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale di Pordenone e della Cittadella della salute dopo l'approvazione conclusiva del progetto esecutivo.
La firma dell'atto aggiuntivo è stata l'occasione per fare il punto sull'andamento dei lavori, in fase di esecuzione già dal 27 aprile del 2017. Per quanto riguarda il nuovo Ospedale in questi giorni nel cantiere sono stati effettuati i getti delle prime opere di fondazione. Nel corso dell'anno è prevista la costruzione di parte delle strutture dell'edificio. I lavori stanno proseguendo secondo le previsioni del cronoprogramma di contratto e la conclusione è fissata a novembre 2021. Per la Cittadella della salute l'impresa ha disposizione due anni di tempo per il completamento dell'edificio entro il mese di luglio del 2020.
La firma dell'atto è avvenuta nella sala della Direzione Medica nel Padiglione C dell'ospedale, alla presenza dell'ufficiale rogante, Alberto Fontana e dell'ing. Loretta De Col, responsabile del procedimento. «E' una giornata importante, perché iniziano effettivamente i fabbricati. Abbiamo circa tre anni di lavori davanti e confidiamo di rispettare i termini contrattuali», commenta l'ingegner Roberto Davoli.
«Con il passaggio del progetto dalla fase definitiva a quella esecutivo - dichiara l'ingegner Loretta De Col che segue l'iter per l'Azienda sanitaria - abbiamo apportato delle modifiche che hanno comportato degli aumenti di volumetrie e, in generale, dei miglioramenti progettuali». Ci sono stati anche, degli adeguamenti normativi importanti, per effetto di normative entrate in vigore dopo la conclusione del progetto definitivo, che riguardano l'impiantistica elettrica e la sicurezza antincendio (in particolare i cavi elettrici) e quella meccanica (le unità di trattamento aria).
«Oggi è sicuramente una delle altre date importanti dopo quella del 4 ottobre 2016 in cui abbiamo firmato l'avvio», conclude soddisfatto il direttore Generale dell'Aas 5, Giorgio Simon, che aggiunge: «La cosa importante è che tocchiamo con mano in cantiere quello che sta accadendo. E' iniziato il conto alla rovescia. 730 giorni per la Cittadella della salute e novembre 2021, speriamo anche prima, per l'ospedale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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