LA SVOLTA
PORDENONE Notti di lavoro tra via Udine e la ferrovia, riparte il cantiere della Bretella sud di Pordenone, la strada che dovrà collegare il nodo del Meduna a quello dell'Interporto, favorendo la circolazione delle merci su gomma verso l'intermodale di Villanova. L'annuncio è arrivato ieri mattina da Autovie Venete.
Mancava infatti un accordo-quadro con Rfi (la società che gestisce per Ferrovie dello Stato la rete fisica) per l'utilizzazione di alcune finestre orarie utili all'installazione del cantiere senza ostacolare il traffico su rotaia, sia esso passeggeri o merci.
I DETTAGLI
«Grazie all'accordo raggiunto tra il commissario delegato dell'A4, Autovie Venete, la ditta appaltatrice e Rfi - spiegano dai vertici di Autovie Venete - verrà avviata la costruzione del sottopasso alla linea ferroviaria MestreUdine. Le lavorazioni inizieranno sabato, in orario notturno, e proseguiranno cinque notti su sette fino alla notte del 17 aprile, mentre una successiva fase di lavorazioni verrà probabilmente eseguita a partire dal 1 ottobre 2020 per concludersi poi nei primi mesi del 2021. Su indicazione dello stesso commissario delegato, l'impresa esecutrice si è già attivata per studiare tutta una serie di misure volte a minimizzare l'impatto acustico sul territorio durante i lavori in prossimità dei binari. La prima riguarda l'installazione di alcune barriere fonoassorbenti in prossimità delle abitazioni e degli edifici dell'area coinvolta dal cantiere».
L'OPERA
A partire dalla prossima settimana tempo permettendo entreranno nel vivo anche i lavori che riguardano la galleria artificiale sottostante a via Udine. In particolare verranno spostate le reti che interferiscono con la viabilità (telecomunicazioni, elettricità, tubature del gas e dell'acqua) attualmente presenti lungo via Udine sul by-pass provvisorio realizzato in prossimità dell'incrocio con via Levade. I lavori di spostamento dureranno circa tre mesi e comporteranno alcune occasionali modifiche alla viabilità in via Levade (chiusura totale della strada o in alternativa istituzione di un senso unico alternato).
Il commissario delegato, assieme agli enti interferenti e alla polizia locale del Comune di Pordenone, si sta adoperando per trovare tutte le soluzioni per minimizzare l'impatto sul traffico. Quanto ai tempi necessari per terminare il nuovo collegamento, invece, sono ancora incerti: l'assessore Amirante è ancora in attesa di ottenere un incontro con la nuova direzione dei lavori, e sino a quel momento non sarebbe prudente parlare di date certe. La consegna definiva dell'opera - che è avvenuta dopo una perizia di variante - da parte di Autovie Venete e della Regione all'impresa Cmb di Carpi è avvenuto alla fine del mese di agosto. All'inizio del mese di settembre l'assessore regionale alla Viabilità Graziano Pizzimenti aveva convocato un tavolo con l'impresa per fare il punto della situazione immediatamente dopo la consegna definitiva del 29 agosto. Ora è arrivata la notizia relativa alla ripartenza dei lavori in via Udine e di tutte le opere necessarie all'infrastruttura più costosa di tutto il cantiere, cioè il sottopasso che deve superare la ferrovia.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Notti di lavoro tra via Udine e la ferrovia, riparte il cantiere della Bretella sud di Pordenone, la strada che dovrà collegare il nodo del Meduna a quello dell'Interporto, favorendo la circolazione delle merci su gomma verso l'intermodale di Villanova. L'annuncio è arrivato ieri mattina da Autovie Venete.
Mancava infatti un accordo-quadro con Rfi (la società che gestisce per Ferrovie dello Stato la rete fisica) per l'utilizzazione di alcune finestre orarie utili all'installazione del cantiere senza ostacolare il traffico su rotaia, sia esso passeggeri o merci.
I DETTAGLI
«Grazie all'accordo raggiunto tra il commissario delegato dell'A4, Autovie Venete, la ditta appaltatrice e Rfi - spiegano dai vertici di Autovie Venete - verrà avviata la costruzione del sottopasso alla linea ferroviaria MestreUdine. Le lavorazioni inizieranno sabato, in orario notturno, e proseguiranno cinque notti su sette fino alla notte del 17 aprile, mentre una successiva fase di lavorazioni verrà probabilmente eseguita a partire dal 1 ottobre 2020 per concludersi poi nei primi mesi del 2021. Su indicazione dello stesso commissario delegato, l'impresa esecutrice si è già attivata per studiare tutta una serie di misure volte a minimizzare l'impatto acustico sul territorio durante i lavori in prossimità dei binari. La prima riguarda l'installazione di alcune barriere fonoassorbenti in prossimità delle abitazioni e degli edifici dell'area coinvolta dal cantiere».
L'OPERA
A partire dalla prossima settimana tempo permettendo entreranno nel vivo anche i lavori che riguardano la galleria artificiale sottostante a via Udine. In particolare verranno spostate le reti che interferiscono con la viabilità (telecomunicazioni, elettricità, tubature del gas e dell'acqua) attualmente presenti lungo via Udine sul by-pass provvisorio realizzato in prossimità dell'incrocio con via Levade. I lavori di spostamento dureranno circa tre mesi e comporteranno alcune occasionali modifiche alla viabilità in via Levade (chiusura totale della strada o in alternativa istituzione di un senso unico alternato).
Il commissario delegato, assieme agli enti interferenti e alla polizia locale del Comune di Pordenone, si sta adoperando per trovare tutte le soluzioni per minimizzare l'impatto sul traffico. Quanto ai tempi necessari per terminare il nuovo collegamento, invece, sono ancora incerti: l'assessore Amirante è ancora in attesa di ottenere un incontro con la nuova direzione dei lavori, e sino a quel momento non sarebbe prudente parlare di date certe. La consegna definiva dell'opera - che è avvenuta dopo una perizia di variante - da parte di Autovie Venete e della Regione all'impresa Cmb di Carpi è avvenuto alla fine del mese di agosto. All'inizio del mese di settembre l'assessore regionale alla Viabilità Graziano Pizzimenti aveva convocato un tavolo con l'impresa per fare il punto della situazione immediatamente dopo la consegna definitiva del 29 agosto. Ora è arrivata la notizia relativa alla ripartenza dei lavori in via Udine e di tutte le opere necessarie all'infrastruttura più costosa di tutto il cantiere, cioè il sottopasso che deve superare la ferrovia.
M.A.
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