Nomine dei docenti precari Caos e disagi nelle scuole

Mercoledì 11 Settembre 2019
Nomine dei docenti precari Caos e disagi nelle scuole
LA SITUAZIONE
PORDENONE Domani suona la campanella per la maggior parte degli studenti del pordenonese, alle superiori un orario ridotto a causa della mancanza di docenti in cattedra. All'appello, secondo le stime della Flc-Cgil manca la convocazione per 250 insegnanti di ogni ordine e grado, 300 circa i contratti a termine tra insegnanti e Ata. Si sta prima a dire quali graduatorie ad esaurimento (Gae) sono ancora attive, perché sono quasi tutte senza personale, perciò sarà necessario convocare da seconda quasi inesistente o terza fascia delle graduatorie di istituto, dove si collocano la maggior parte degli insegnanti con esperienza nella scuola statale, nei percorsi Iefp di competenza regionale, nelle paritarie.
CHI MANCA
Ci sono pochissimi insegnanti papabili al ruolo negli anni a venire in discipline pittoriche, tedesco, francese, spagnolo, discipline economiche-giuridiche, psicologia, filosofia e storia, filosofia e scienze umane, storia dell'arte, scienze economiche aziendali, scienze naturali e biologiche, tecnici di laboratorio. Esaurite, invece, le graduatorie di educazione artistica, tecnologia, inglese, matematica, lettere, scienze motorie e sostegno, conversazione in lingua straniera.
Ma gli insegnanti, paradossalmente ci sono, a casa, in attesa della mail di convocazione dalle scuole. «Le convocazioni per le supplenze brevi, fino al termine delle lezioni sono già partite dalle singole scuole spiega Antonella Piccolo, segretaria della Cisl scuola , ma mancano ancora le assegnazioni annuali da graduatorie ad esaurimento e la liberatoria che dà il via alle supplenze fino al 30 giugno».
Comunque, è questione di pochissimo ancora perché la scuola polo per le nomine, il Mattiussi-Pertini sta lavorando alacremente: L'ufficio spiega la dirigente Alessandra Rosset sta provvedendo alla verifica di consistenza degli organici, una procedura complessa per cui sono necessarie continue verifiche, lavoriamo con la massima attenzione per non creare danni erariali». L'operazione è svolta in sinergia con l'Ufficio scolastico e con le segreterie delle scuole.
L'ORARIO
«Inizio con orario ridotto perché i docenti non sono in cattedra avvisa Mario Bellomo, segretario della Flc-Cgil ; partenza con gran caos per la sistemazione dei precari, siamo in attesa di notizie dalla nuova compagine governativa. «Vi è uno tsunami di docenti ai nostri sportelli ammette Piccolo che chiedono quando arriveranno le nomine, se giungono da maternità, se sono per motivi di salute e se i convocati potranno lavorare fino al 30 giugno. Al momento la situazione è caotica, ma potrebbe sbloccarsi da un momento all'altro. La Cisl nazionale ha chiesto esplicitamente di dare priorità alla scuola e risolvere il problema del precariato».
«Si ricorre sempre più a docenti universitari o neolaureati con la messa a disposizione spiega Marcello Pacifico, presidente dell'Anief ; il sistema non funziona perché non si vuole intervenire sulle graduatorie di istituto a cui si potrebbe attingere per le immissioni in ruolo». Della stessa opinione Pasquale Vespa di Anddl e responsabile precari della Uil scuola che auspica un piano di stabilizzazione dei docenti che già sono presenti nelle graduatorie per evitare il disagio delle famiglie. Si dia il via ad un concorso abilitante graduante per costruire la graduatoria dei docenti con 36 mesi di docenza per essere tutti di ruolo nel 2020 senza creare disagi anche il prossimo anno», ribadisce.
Sara Carnelos
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci