NODO MATERIE PRIME
PORDENONE È sempre più alta l'attenzione delle imprese

Mercoledì 14 Aprile 2021
NODO MATERIE PRIME
PORDENONE È sempre più alta l'attenzione delle imprese anche sul territorio sul problema dell'approvvigionamento delle materie prime e sui rincari dei prezzi. Un problema che nelle ultime settimane si sta allargando a macchia d'olio: se prima erano in particolare i grandi gruppi industriali, abituati a grosse quantità negli acquisti di materiale e di componenti, ad accusare il colpo ora anche le aziende più piccole delle filiere produttive del manifatturiero si scontrano con il grave problema. Una situazione che non riguarda dunque solo l'industria, ma anche l'artigianato fatto di imprese più piccole di componentisti e di fornitori.
Ieri alla Electrolux di Porcia, dove l'azienda è stata costretta a tre stop produttivi nel giro di una decina di giorni, l'attività è ripresa. Ma c'è sempre il timore che possano improvvisi ritardi nell'approvvigionamento di lamiere in acciaio e di componenti elettronici, materiale senza il quale le linee non possono produrre le lavabiancheria. In un momento, per altro, di forte domanda da parte del mercato: tanto che si teme per le sette giornate di lavoro straordinario che sono già state concordate e programmate per i prossimi sabati.
LE COSTRUZIONI
E non riguarda soltanto la manifattura, ma anche il sistema delle costruzioni. Ferro, legno, materiali isolanti: su questo tipo di materiale i prezzi sono ormai schizzati alle stelle. Tanto da mettere in difficoltà il settore delle costruzioni che sta agganciando la ripresa anche grazie al superbonus del 110 per cento. Le imprese edili sono in difficoltà per un doppio ordine di ragioni. Da una parte il problema dei reperimento e dei prezzi: in particolare dei materiali isolati che stanno vivendo un autentico boom proprio perché utilizzati nei lavori di miglioramento energetico, i cosiddetti cappotti esterni delle abitazioni. Dall'altra parte il nodo dei preventivi fatti diversi mesi fa ora, alla luce dei super-rincari, sono completamente sballati. Ma il problema ora è legato anche alla enorme difficoltà a trovare i container che vengono utilizzati per il trasporto internazionale delle merci. Il fatto che arriva molto meno materia prima dalla Cina rende difficoltoso, in particolare per le aziende che esportano buona parte delle loro produzioni, reperire i container sul mercato. Se ne arrivano pochi dalla Cina - e da altri Paesi asiatici - è difficile reperirli per le esportazioni nostrane. E il prezzo dei noleggi è triplicato. Un problema che - confermano da Interporto Pordenone - non è ancora un'emergenza ma se la situazione dovesse protrarsi e peggiorare potrebbe costituire una ulteriore difficoltà per le imprese esportatrici.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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