Nella serra coltivava la cannabis Patteggia un anno e sei mesi

Giovedì 17 Ottobre 2019
PROCESSO
PORDENONE I carabinieri della stazione di Polcenigo, che da diverso tempo lo tenevano d'occhio, quando perquisirono la sua abitazione trovarono una serra di canapa indiana. Nella stanza, dotata di impianto di aerazione, crescevano rigogliose 10 piante. La perquisizione portò poi al sequestro di 300 grammi di marijuana e al sospetto che un giovane cuoco avesse avviato un'attività di smercio di stupefacente. Ieri, nell'udienza preliminare del gup Eugenio Pergola, il trentunenne Simone Breviglieri ha scelto di chiudere con un patteggiamento il procedimento penale scaturito dal sequestro di droga. La pena concordata tra la difesa e la Procura è stata di 1 anno e 6 mesi, oltre alla pena pecuniaria, con il beneficio della sospensione condizionale.
Il 31enne era chiamato a rispondere di coltivazione di stupefacente e di detenzione ai fini di spaccio. In seguito all'attività investigativa dei carabinieri di Polcenigo era stato accertato che il giovane aveva allestito una serra destinata alla coltivazione di cannabis. Le dieci piante sequestrate avevano un'altezza di 1,2 metri circa. I 300 grammi di marijuana erano stati trovati all'interno di vasi in vetro, come quelli che si usano per la marmellata. Nel corso dell'attività era stato rinvenuto anche stupefacente del tipo popper e semi di cannabis. Breviglieri in sequito al sequestro delle piante di cannabis e dei vasetti pieni di marijuana pronta per essere consumata, era stato posti agli arresti domiciliari, che il gip avevano modificato subito dopo la convalida dell'arresto per dargli la possibilità di andare al lavoro.
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