Natale, la corsa ai regali incoraggia i commercianti

Lunedì 16 Dicembre 2019
LA TENDENZA
PORDENONE La corsa ai regali natalizi è iniziata. «I segnali che arrivano - spiega Alberto Marchiori, presidente di Ascom Confcommercio - sono incoraggianti, anche se mancano ancora dodici giorni al 25 dicembre. Con grande piacere sto notando una grossa affluenza di persone e non soltanto nell'area dedicata alle casette di Natale in piazza XX Settembre. Ho visto negozi pieni e questo, al di là di tutto, è un ottimo segnale. Ci voleva un po' di attenzione in più nei confronti di questa città e, in particolar modo, verso i suoi esercenti. Fare un acquisto nei nostri negozi significa aiutare Pordenone e aiutare i nostri commercianti, a maggior ragione in un periodo particolare come quello che stanno attraversando. Evitiamo di fare acquisti in internet: comprare sul web provoca, purtroppo, un danno alla città e al commerciante che qui ha deciso di investire».
Marchiori è fiducioso anche per gli affari da qui alla fine dell'anno. «Difficile fare previsioni sostiene ma, rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi, ho visto un certo ottimismo. Nonostante la situazione economica ancora precaria, con una crisi che sembra non essere ancora terminata, noto una certa propensione nello spendere. Magari con oculatezza, badando più al necessario che ad altro, ma è pur sempre un modo per far girare l'economia». E ci sarà pure chi destinerà l'intera tredicesima agli acquisti delle feste. I pordenonesi, quando si parla di imbandire tavole e fare regali, si mostrano generosi. Quest'anno si spenderà un po' di più rispetto al 2018: 150-180 euro a persona in media, ma sono in aumento in particolare coloro che per fare doni a parenti e amici sono disposti a spendere tra i 300 e i 500 euro.
Prodotti enogastronomici in cima alla lista dei desideri, ma anche libri, prodotti elettronici e capi di abbigliamento. Una ricerca già iniziata con il Black Friday dove in tanti, approfittando dei prezzi scontati, si sono anticipati e hanno fatto i primi acquisti. Ma cresce anche la scelta dei doni solidali, quelli che offrono la possibilità di rendere felici più persone, in modo diretto e indiretto.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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