Municipio, novanta edifici verdi

Mercoledì 22 Gennaio 2020
Municipio, novanta edifici verdi
RIVOLUZIONE VERDE
PORDENONE Novanta edifici di proprietà del Comune di Pordenone saranno sottoposti a lavori di rinnovo energetico. Quasi l'intero patrimonio edilizio municipale - a partire dalle sedi scolastiche degli istituti elementari, gli asili, sale culturali, impianti sportivi, palestre, sedi delle società partecipate e le stesse sedi che ospitano uffici e attività amministrative - sarà preso per mano e reso più efficiente dal punto di vista dei consumi energetici. Un'autentica rivoluzione ecologica che prevede un piano da quasi sette milioni di euro. Mentre il tasso di risparmio energetico - rispetto ai consumi e ai costi attuali - è stimato nel 17,6 per cento: la maxi-operazione green porterà a una riduzione di emissioni inquinanti pari a 724 tonnellate di C02. Il che significa un bel po' di polveri sottili in meno.
LA SVOLTA ECOLOGICA
Sostituzione di caldaie vecchie con impianti di ultima generazione. Ricambio nei sistemi di illuminazione con lampadine rigorosamente a led a forte resa e basso impatto. Installazione di impianti fotovoltaici in tutti gli edifici in cui è possibile, cioé almeno trenta. Realizzazione di nuovi cappotti si tetti e murature esterne, utilizzo razionale degli impianti termici modulando riscaldamento e raffreddamento solo nelle stanze e nei luoghi dove serve. Misurazione precisa dei consumi volta a ridurre e - dove è possibile - ad eliminare gli sprechi energetici.
I LAVORI
Le opere saranno interamente realizzate dalla società Siram, l'azienda con la quale il Comune aveva già siglato un accordo l'anno scorso stipulando un nuovo contratto di gestione di tutta la rete energetica municipale per 15 anni utilizzando la formula del partenariato pubblico-privato. La giunta Ciriani ha infatti appena approvato il progetto definitivo che prevede riqualificazioni energetiche per 6,7 milioni su quasi 90 edifici comunali tra scuole, impianti sportivi, spazi culturali, uffici e altri immobili pubblici. L'approvazione del gigantesco progetto definitivo - con una delibera record da 900 allegati tecnici - precede il progetto esecutivo (verrà approvato il mese prossimo) e lo sblocco dei lavori che si svolgeranno tutti quest'anno, a partire da giugno. Gli interventi coprono il 98 per cento circa della produzione energetica del patrimonio immobiliare comunale, praticamente quasi tutti gli edifici in capo all'ente.
«È stato un lavoro enorme - spiega l'assessore Cristina Amirante - e ringrazio gli uffici. Tutti i lavori verranno realizzati quest'anno per permettere all'azienda di recuperare l'investimento negli anni successivi grazie ai maggiori risparmi energetici. Il Comune, infatti, non anticipa un euro dei 6,7 milioni».
ENTRO L'ANNO
Diversi gli interventi previsti tra «sostituzione di caldaie vecchie e di tutte le lampade con luci a led a basso consumo, l'installazione di impianti fotovoltaici (previsti in 30 edifici), la realizzazione di nuovi cappotti su tetti e murature, la divisione dell'impianto termico per usarlo solo nelle stanze dove serve acceso e non in tutto l'edificio e, inoltre, altre opere legate alla misurazione dei consumi, proprio per evitare sprechi». «Continua così il nostro impegno commenta infine l'assessore Walter De Bortoli per recuperare anni di disattenzioni e di mancati interventi sul patrimonio pubblico. Questo piano, in particolare, guarda con lungimiranza agli anni a venire».
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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