Municipio, aumentano le assenze

Venerdì 24 Maggio 2019
Municipio, aumentano le assenze
MUNICIPIO
PORDENONE Assenze in aumento, in municipio, negli ultimi mesi del 2018, anche e sostanzialmente restano stabili nel resto dell'anno. Nel mese di dicembre del 2018, l'ultimo per il quale sono disponibili i dati, l'incidenza media delle assenze è stata del 7,14 per cento, con dati che spaziano dal 3,87 per cento delle strutture autonome al 9,78 del settore secondo. La causa principale sono malattie e infortuni (3,52 per cento), seguita a brevissima distanza (3,16 per cento) dalla cosiddetta sostenibilità (ossia assenze per maternità, allattamento, legge 104 e così via). Il confronto con lo stesso mese dell'anno precedente fa segnare un aumento abbastanza significativo delle assenze, che in quel caso avevano inciso per il 5,51 per cento, con il record positivo per il Settore IV (2,311 per cento) e quello negativo per il Settore II (8,86 per cento). In questo caso, le assenze per maternità e 104 hanno superato, sia pure di poco, quelle per malattie e infortuni. Se si confrontano invece i dati relativi a novembre, si conferma l'aumento delle assenze fra 2017 e 2018: dal 5,59 al 6,44 per cento, con un 3,45 per cento dovuto nel 2018 a malattie e un 2,75 a sostenibilità, mentre i dati più estremi sono quelli che riguardano le strutture autonome (3,27 per cento) e il Settore III (8,85 per cento).
I NUMERI
Andando ancora a ritroso, il mese di ottobre vede l'incidenza delle assenze confermarsi identico a quota 6,39 per cento (con un 4,05 per cento di malattie nel 2017, che si riduce a 3,68 nel 2018. Anche in questo caso, il minor numero di assenze si registra nelle strutture autonome (3,07 per cento), quello più alto nel settore II (9,9 per cento). E' tuttavia sufficiente risalire un po' più indietro nel tempo per veder invertire il trend, con assenze in calo nei mesi di luglio e settembre (da 6,76 a 6,58 e da 5,89 a 5,32 rispettivamente) e una conferma del 6,3 nel mese di agosto. Per quanto riguarda i motivi di assenza, stando agli ultimi dati di dicembre 2018, alle spalle di malattie, infortuni, maternità e legge 104 si collocano con percentuali minime le altre due giustificazioni: lo 0,32 per cento dei permessi retribuiti e lo 0,02 per cento dei permessi sindacali. Sempre per quanto riguarda il personale, alcuni dati emergono dalla ricognizione del Dup (Documento unico di programmazione) approvata con il bilancio consuntivo: innanzitutto, l'età media del personale è costantemente cresciuta dal 2016 in poi, di 0,29 anni per il personale dipendente, mentre per le posizioni organizzativo-dirigenziali l'età media è aumentata di 2,32 anni nel quinquennio. Inoltre, i titolari di posizioni organizzative e i dirigenti hanno in media 4,24 anni in più rispetto al personale dipendente.
I DIRIGENTI
Lo stesso personale dirigente è diminuito, nel triennio 2018-2020, di dieci unità, e alla progressiva riduzione dei dipendenti inquadrati nella categoria B non è corrisposta una contestuale crescita nelle categorie C e D. Infine le donne: la componente femminile risulta in inferiorità (circa la metà rispetto agli uomini) solamente nell'ambito della Polizia locale.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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