Mostra, Sgarbi al Verdi solo su invito

Mercoledì 23 Ottobre 2019
Mostra, Sgarbi al Verdi solo su invito
L'EVENTO DE SACCHIS
PORDENONE Alla vigilia dell'inaugurazione della grande mostra Il Rinascimento di Pordenone, arrivano le prime critiche: ad aver fatto nicchiare il naso ai pordenonesi è l'appuntamento di questa sera al Teatro Verdi, durante il quale è prevista una lectio di Vittorio Sgarbi (curatore della mostra con Caterina Furlan) e il concerto in cui sarà presentata Stabat Mater, la nuova composizione del friulano Valter Sivilotti che dirigerà l'Accademia Musicale Naonis, con ArteVoce Ensemble, l'Accademia Giovanile del Coro del Friuli Venezia Giulia, e il gruppo Percussionisti del Conservatorio di Udine. Alcuni pordenonesi - commercianti ma anche appassionati e curiosi - dopo aver saputo della serata di gala, hanno mal digerito il fatto che l'accesso al Teatro sia solo su invito lamentando che non venga data la possibilità di partecipare all'evento come pubblico. «Quando abbiamo chiesto se fosse possibile e come ci è stato proposto di aspettare al di fuori del Teatro sperando che all'ultimo momento si liberi qualche posto» sono stati i commenti di chi si è rivolto al Comune per partecipare all'evento.
L'ASSESSORE
La critica che si tratti di uno Sgarbi per pochi in una mostra dedicata all'artista della città, è smentita da Pietro Tropeano assessore alla Cultura: «No, ci sono una cinquantina di posti a disposizione che potrebbero aumentare in caso di defezioni. Detto questo, l'evento pubblico sarà l'inaugurazione di domani, giovedì, alle 18 in Galleria Pizzinato, quando Sgarbi farà un lungo intervento di presentazione. Quello di oggi è un appuntamento collaterale, inizialmente non era nemmeno previsto, pensato per ringraziare gli sponsor che hanno contribuito con circa 140mila euro». Quanto all'accusa che si tratti di un evento esclusivo e che lascia fuori la città, «ripeto che l'evento pubblico è l'inaugurazione - ribadisce Tropeano - non sarà nemmeno l'ultima volta che Sgarbi sarà in città, vorremmo tornasse per presentare le opere che arriveranno in un secondo tempo. Dispiace che qualcuno possa rimanere fuori. Era doveroso per noi restituire qualcosa agli sponsor che ci hanno sostenuto fin dall'inizio a differenza di altri privati inizialmente resisi disponibili che poi hanno disatteso quelle promesse. Grazie quindi a Fondazione Friuli, Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Friulovest banca, Electrolux, Itas Mutua Assicurazioni, Marcolin Covering, Unindustria e anche alla Fondazione Furlan per il prestito di un'opera, oltre agli sponsor tecnici Atap e Gsm».
GLI SPONSOR
Il contributo dei privati copre il 20% dei costi dell'intero progetto espositivo. «La serata di mercoledì è a costo zero per il Comune. Sgarbi non ha chiesto nulla e il concerto rientra nella programmazione di eventi dell'orchestra. Stiamo pensando di replicare il concerto a febbraio e renderlo a disposizione di tutti». La maggior parte dei posti saranno destinati agli sponsor e loro collaboratori; poi al comitato scientifico e a quanti hanno collaborato; buona parte sarà riservata alle autorità, oltre a giornalisti della stampa specializzata.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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