Minori stranieri, Pordenone ne ha 40

Lunedì 26 Agosto 2019
STRANIERI MINORI
PORDENONE Oscilla fra 40 e 60 a trimestre il numero di minori non accompagnati in carico al Comune di Pordenone negli ultimi tre anni, approssimativamente il 5-8 per cento del totale in regione. E sono in aumento ancyeb i costi di gestione e manenimento. I dati sono quelli della rilevazione periodica della Regione Friuli Venezia Giulia sui minori stranieri non accompagnati (Msna) in carico ai Comuni a copertura degli oneri sostenuti per la loro accoglienza. Per legge, infatti, gli enti locali sono tenuti a fornire piena assistenza a tutti i minori, e dunque anche ai minori stranieri non accompagnati. I Msna risultano pertanto in carico ai Servizi sociali con oneri a carico dei bilanci di questi ultimi. Tali oneri sono poi parzialmente coperti dal Fondo nazionale per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, gestito dal Ministero dell'Interno attraverso le Prefetture, sotto forma di rimborso delle spese sostenute dai Comuni per l'accoglienza. La legge regionale prevede inoltre azioni di tutela per i Msna, anche attraverso il finanziamento degli interventi realizzati dagli enti locali per l'accoglienza. I Comuni affidatari sono quindi quelli che, avendo in carico i Msna, presentano trimestralmente domanda di contributo alla Regione e che, a loro volta, inseriscono i minori in strutture che provvedono al loro percorso di accoglienza, integrazione e tutela.
UNICO
C'è da dire innanzitutto che, della ventina di Comuni friulani che hanno in carico minori non accompagnati, Pordenone è l'unico della Destra Tagliamento. Nel resto della regione, invece, oltre ai capoluoghi, sono diversi i Comuni che gestiscono Msna, da Mariano del Friuli a Muggia, da Pradamano a Sgonico e a molti altri ancora. I dati di flusso più recenti sono aggiornati ai primi tre mesi del 2019, quando a Pordenone erano presenti 36 Msna, tutti maschi, pari al 5,3 per cento del 676 presenti in regione. Nel quarto trimestre del 2018 erano stati invece 45 i minori in carico al Comune di Pordenone (6,2 per cento), nel terzo trimestre 50 (6,3 per cento), nel secondo 44 (7 per cento), nel primo 47 (8,1 per cento). Risalendo ancora più indietro, nel 2017, l'ultimo trimestre registra 48 Msna (7,4 per cento), 55 nel terzo (7,7 per cento, in questo caso con la presenza di due minori di sesso femminile, 44 nel secondo (6,8 per cento, di cui tre ragazze) e 41 nel primo (7,8 per cento, con due femmine). Sono invece due i Comuni della provincia nei quali si trovano le strutture di accoglienza, Pordenone (dove sono sistemati 30 Msna) e Prata (due). Infine il dato di stock, ossia la fotografia al 31 marzo 2019, quando Pordenone aveva in carico 27 Msna, tutti maschi.
LA PROVENIENZA
Per quanto riguarda i Paesi di provenienza, il dato regionale vede prevalere nel primo trimestre del 2019 il Kossovo con il 34,2 per cento dei Msna, seguito dal Pakistan con il 27,8 per cento. Più distanti l'Albania (13,3 per cento), l'Afghanistan (10,9) e il Bangladesh (7,2). Percentuali al di sotto dell'1 per cento per le altre nazionalità presenti come l'Algeria, il Senegal o il Gambia. L'età, infine, anche in questo caso con dati di livello regionale, vede decisamente prevalere i ragazzi a ridosso del 18mo compleanno: al 31 marzo, i 17enni erano il 77,6 per cento, a fronte di un 16,6 per cento di sedicenni, di un 5 per cento di quindicenni e di rarissimi casi di ragazzi più giovani, fino a un minimo di nove anni.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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