Microcredito, dal Comune un appello per Well Fare

Venerdì 10 Luglio 2020
SOLIDARIETÀ
PORDENONE Il Comune di Pordenone ha lanciato un appello agli altri 49 enti locali del Friuli Occidentale per devolvere una somma di almeno mille euro alla Fondazione Well Fare, per aumentare la capacità gestionale del soggetto che opera nel mondo del microcredito e che, nel solo ultimo biennio, ha impegnato oltre 140 mila euro per fare da garanzia a decine di persone che così hanno potuto ristrutturare il proprio debito familiare o di microimpresa. La proposta è del vice sindaco Eligio Grizzo, che si aggiunge all'appoggio incondizionato del primo cittadino Alessandro Ciriani: «Ho guardato sempre con grandi fiducia e stima all'attività della fondazione Well Fare e degli attori che insieme a lei stanno perseguendo obiettivi nobili - le sue parole -. Penso a Friulovest Banca, ma penso anche alla Regione e a tutti quanti stanno dando un contributo fattivo per irrobustire l'associazione. Dobbiamo uscire dalla logica del sussidio per garantire invece progetti di vita. La trappola della povertà si vince non semplicemente dando soldi, ma garantendo l'affrancamento dalla marginalità attraverso una prospettiva, un orizzonte».
Recentemente, la giunta Fedriga ha deciso un importante contributo a Well Fare, destinandole 150 mila euro: «La Regione si ispira a questi modelli - ha affermato il vice presidente Riccardo Riccardi - e al sostegno delle persone, in collaborazione con tutto il sistema istituzionale e che vede un istituto come Friulovest Banca mettere a beneficio di queste difficoltà il proprio impegno e le proprie risorse».
«Il microcredito è uno strumento interessante soprattutto in un momento storico come questo - ha ribadito il presidente di Friulovest Banca, Lino Mian -. Quando abbiamo iniziato a collaborare con Well Fare, un paio d'anni fa, le cose avevano già un loro significato, cioè non lasciare indietro nessuno, dando un sostegno concreto. Tuttavia, dopo la pandemia, questa opportunità assume una dimensione diversa e più ampia, perché dovremo affrontare un periodo davvero problematico». Dei progetti legati alla provincia di Pordenone si è discusso in un convegno che ha visto come ospite d'eccezione l'economista di fama mondiale Stefano Zamagni: «Il microcredito non nasce da un atteggiamento paternalistico o assistenzialistico - ha ricordato -, ma con un approccio produttivistico: devo dare la possibilità al penultimo di uscire dalla sua condizione. Ma questo lo deve fare mobilitando le sue capacità e concedendo quel credito che alimenta la fiducia e che crea, in ambiente locale, il cosiddetto capitale sociale. Quindi il microcredito non va visto solo come uno strumento di mera finanza, ma come creatore di capitale sociale, perché la base del microcredito è la fiducia». Zamagni ha anche elogiato il ruolo di Friulovest: «Dovete essere orgogliosi del titolo che vi spetta di diritto di Banca della Comunità: tanti ambiscono a essere partner del territorio, ma essere il punto di riferimento della comunità è ben altro e più importante riconoscimento».
E.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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