«Meno pistole elettriche, più formazione»

Domenica 19 Gennaio 2020
«Meno pistole elettriche, più formazione»
PORDENONE Meglio investire su personale e formazione specifica che in pistole elettriche o sistemi di videosorveglianza, senza nulla togliere all'importanza di questi strumenti. Suona come un appello quello del sindacato dei poliziotti locali a fronte di possibili nuovi obblighi rispetto alla sicurezza stradale. «La nostra - sottolinea Massimo Bevilacqua, della Cisl regionale (in foto) - è una richiesta di maggior rispetto a livello istituzionale. Nessun ente, se non nell'ultimo anno, ha pensato di assumere viste le possibilità date dalla norma. Forse spesso si dimentica che la norma su alcune figure, come le assistenti sociali, educatori e vigili urbani, non prevede il blocco delle assunzioni. Non si dà un maggiore servizio ai cittadini investendo più su telecamere che su persone, più su pistole elettriche che in formazione specifica per il personale». La formazione richiesta non riguarda solo la sicurezza, ma anche l'infortunistica e il controllo cantieri edili e sulle frodi commerciali. «Con una carenza di organico in Friuli Venezia Giulia che rasenta le 200 unità su 1000 attuali in servizio, solo il buon senso e la professionalità delle donne e degli uomini rimasti sul campo hanno fatto sì che i servizi siano rimasti di livello elevato».
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