Marijuana senza padrone, assolto

Venerdì 18 Ottobre 2019
Nel portaoggetti della portiera dell'auto aveva 17 grammi di marijuana e i Carabinieri, dopo un controllo stradale a Sequals, decisero di sottoporre Wolfang Biasoni a una perquisizione domiciliare. Nella sua casa di Arba, sparpagliati un po' ovunque, i militari dell'Arma trovarono un rametto di marijuana essicata in lavanderia, alcuni barattoli e una bacinella con marijuana nello studio, un sacchetto con altri 34 grammi di erba infilato in contenitore di dischi e poi altri sacchetti, tra cui uno contenente 3,97 grammi di funghi allucinogeni contenenti psilocina. Biasoni, 37 anni, è stato processato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È uscito dal processo con un'assoluzione perchè il fatto non sussiste. Il giudice Giorgio Cozzarini ha usato la formula dubitativa, in quanto l'istruttoria dibattimentale non ha permesso di stabilire che l'intero quantitativo di stupefacente - in tutto 146 grammi di marijuana - fosse nella disponibilità di Biasoni. A insinuare il dubbio è stato l'avvocato Luca Donadon: il suo assistito era spesso all'estero e durante la sua assenza in casa c'erano altre persone che facevano uso di droghe. Non è stato pertanto possibile stabilire a chi effettivamente appartenesse la marijuana sequestrata in casa ad Arba.
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