Marchiori furibondo: è una pazzia escludere manifestazioni trentennali

Sabato 15 Giugno 2019
Marchiori furibondo: è una pazzia escludere manifestazioni trentennali
PESANTI ACCUSE
PORDENONE L'esclusione di alcune manifestazioni di punta della categoria dai contributi regionali sul turismo lo ha fatto andare su tutte le furie. Il presidente di Ascom-Confcommercio di Pordenone Alberto Marchiori è noto per non mandarle a dire. E dopo il taglio ai contributi, non solo alla storica Incontriamoci a Pordenone (quest'anno celebrerà la trentacinquesima edizione), ma anche dei Giovedì sotto le Stelle (organizzata da Sviluppo e Territorio) e di Arte e spettacoli nei borghi più belli d'Italia in provincia e Fashion weekend di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo il presidente si lancia in un durissimo attacco.
TRIESTE SOTTO ACCUSA
«È assolutamente scandaloso, la pubblicazione - non usa mezzi termini Marchiori - dell'esito della preselezione delle domande di contributo per gli eventi con ricadute turistiche dimostra una totale indifferenza dell'assessorato regionale rispetto al territorio del Friuli occidentale. Escludere dopo 34 anni una manifestazione popolare e di richiamo dal punto di vista turistico per il Nordest come Incontriamoci a Pordenone è pura follia. È sempre stata finanziata e l'anno scorso ha ottenuto ventimila euro. Ma si sono tagliate anche altre importanti manifestazioni di carattere popolare a San Vito e a Spilimbergo». Insomma, il presidente dell'Ascom vuole vederci chiaro. E per farlo ha preso carta e penna e ha scritto una lettera intestandola all'assessore regionale al Turismo, Sergio Bini. «Incontriamoci a Pordenone è finanziata dalla Regione ed è una manifestazione organizzata dalla nostra associazione da più di 34 anni. In due giorni - ricorda Marchiori - raccoglie circa 150 mila persone ed è punto di riferimento per il terziario e per le popolazioni del capoluogo della Destra Tagliamento e delle aree confinanti. Ugualmente, l'Associazione sviluppo e territorio è il centro commerciale naturale più importante in Regione e svolge una funzione fondamentale per l'intera provincia. Capirai quindi il nostro stupore nel constatare che le domande non hanno ricevuto il punteggio minimo. Pertanto ti chiedo con quale criterio sono state valutate e perché non ci sia stata una maggiore attenzione per il territorio e gli eventi che risultano essere pluriennali a fronte di altri soggetti che hanno visto finanziate decine di domande e relativi progetti». In attesa di rispondere formalmente al presidente di Ascom, l'assessore Bini anticipa: «Non si arrabbi il presidente Marchiori. Anziché polemizzare cerchi di capire quali sono stati i motivi dell'esclusione dei suoi progetti. La selezione è stata mirata: è chiaro che chi ha richiesto un contributo che copra il 100 per cento del costo dell'evento non è passato. Chi ha chiesto il 50, ma anche il 60 per cento è invece rientrato. I bandi vanno letti bene. Non è mica detto - sottolinea Bini - che se una manifestazione è realizzata da 35 anni debba continuare a essere fatta, e finanziata allo stesso modo, in eterno. Chi è stato escluso cerchi di capirne i motivi e ripresenti la domanda in modo più adeguato al prossimo bando di luglio». Un po' come gli studenti quando venivano rimandati a settembre.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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