Maltrattava moglie e nonna, adesso sconterà la pena

Domenica 24 Giugno 2018
PORDENONE Liti, botte, violenze quotidiane e perfino coltellate. A subire erano la moglie, la nonna e gli stessi figli, al cui mantenimento non provvedeva. Più volte condannato per le sue condotte violente, C.M., un 38enne della provincia di Pordenone, adesso sconterà un cumulo pene di 4 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di violenza privata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali volontarie. I fatti contestati risalgono al 2011. L'ordine di carcerazione, emesso nel febbraio 2017 dalla Procura di Pordenone, è stato eseguito dalla sezione Catturandi della Squadra Mobile in sinergia con la Direzione Centrale della polizia criminale e la polizia tedesca. L'uomo, infatti, dopo oltre un anno di ricerche, è stato rintracciato in Germania, dove si era nel frattempo trasferito. Il 25 gennaio gli è stato notificato un mandato di arresto europeo ed è stato arrestato. Il 25 giugno verrà estradato e consegnato alle autorità italiane: arriverà all'aeroporto di Fiumicino.
Quest'ultimo arresto è una ulteriore conferma di una strategia investigativa che la sezione Catturandi della Squadra Mobile svolge in sinergia con la Procura di Pordenone , la cui finalità è quella di garantire l'effettività dell'espiazione delle condanne, anche in un'ottica di certezza della pena.
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