Lucchini: «L'ospedale pordenonese è un'eccellenza»

Domenica 8 Dicembre 2019
Il presidente pordenonese dell'Ordine dei medici, Guido Lucchini, interviene a proposito della sentenza che ha condannato l'Azienda sanitaria locale a risarcire un paziente per una diagnosi avvenuta in ritardo ancora nel 2012.
«Non entriamo nel merito della sentenza - ha premesso - ma ci sentiamo di difendere la sanità pordenonese, che rappresenta un'eccellenza. In particolare, il reparto di Pneumologia lavora da anni con tutti i posti letto occupati e con tecnologie di altissima qualità. Un'indagine recente ha rivelato che i pazienti soddisfatti o molto soddisfatti sono il 95 per cento».
Poi Lucchini ha proseguito ampliando lo spettro della sua replica: «Ogni anno circa 100mila persone accedono al Pronto soccorso dell'area vasta pordenonese. Si gestiscono 40mila ricoveri e decine di migliaia di visite. Il personale medico dell'Azienda sanitaria numero 5 salva diverse vite e nella stragrande maggioranza dei casi gestisce ogni paziente con grande professionalità. I dati del sistema nazionale di controllo - prosegue ancora il presidente pordenonese dell'Ordine dei medici - ci indicano come l'ospedale di Pordenone e in generale l'Azienda sanitaria locale siano punti di eccellenza a livello nazionale e non solo. A fronte di questi riscontri di cui siamo in possesso ormai da diverso tempo, c'è la possibilità che esistano pochissimi casi in cui è stato registrato un errore da parte del personale oppure un ritardo nella diagnosi di una patologia. Nel 95 per cento dei casi, però, le cause intentate contro l'Azienda sanitaria da parte dei privati cittadini si risolvono in un nulla di fatto».
Infine Lucchini termina il suo intervento chiarendo lo scopo dell'Ordine dei medici che rappresenta a livello provinciale. «Mi sento in dovere di tutelare in primo luogo la professionalità dei colleghi che ho l'onore di rappresentare - ha concluso - e di spiegare ai cittadini che la nostra prima opera è quella di salvaguardare la loro salute, e lo facciamo proprio garantendo la presenza nelle strutture sanitarie e ospedaliere di professionisti stimati e competenti»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci