LA REPLICA
PORDENONE In città si infiamma il dibattito sul presente e sul futuro del commercio del centro storico. E dopo l'attacco del consigliere di Pordenone 1291, Marco Salvador, ecco la raffica di risposte firmate dall'assessore Emanuele Loperfido.
Se dall'opposizione erano piovute critiche, dalla maggioranza arrivano bordate: «Salvador - va dritto al punto Loperfido - non sa fare i conti, evidentemente ha qualche problema con l'aritmetica. La nostra amministrazione non può preoccuparsi anche di quanto fatto da quelle precedenti. Anzi, il nostro intento è quello di guardare al futuro, immaginando la Pordenone che sarà, non quella che è stata. Stiamo predisponendo e portando avanti un programma a medio-lungo termine, non una strategia di corto respiro che non risolverebbe certamente i problemi. La situazione del commercio, in generale, è innegabilmente in difficoltà, ma col dialogo e confronto, impegno, progettualità, politiche fiscali e urbanistiche, strategie di promozione del territorio, individuazione di finanziamenti, stanziamento di fondi nostri, stiamo cercando di essere di supporto alle nostre botteghe, fonte di vitalità e attrattività della nostra città». Loperfido poi si sofferma sulla tendenza a livello nazionale, e la paragona ai dati che invece arrivano da Pordenone: «Ma quale fallimento - fa notare l'assessore al Commercio -, qui siamo di fronte a un vero e proprio miracolo. Mentre dalle altre parti le attività chiudono senza essere rimpiazzate, negli anni dell'amministrazione Ciriani si è assistito addirittura a un saldo positivo. Lavoreremo sulla qualità degli insediamenti, ma ciò che possiamo materialmente controllare giorno dopo giorno sta andando bene».
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE In città si infiamma il dibattito sul presente e sul futuro del commercio del centro storico. E dopo l'attacco del consigliere di Pordenone 1291, Marco Salvador, ecco la raffica di risposte firmate dall'assessore Emanuele Loperfido.
Se dall'opposizione erano piovute critiche, dalla maggioranza arrivano bordate: «Salvador - va dritto al punto Loperfido - non sa fare i conti, evidentemente ha qualche problema con l'aritmetica. La nostra amministrazione non può preoccuparsi anche di quanto fatto da quelle precedenti. Anzi, il nostro intento è quello di guardare al futuro, immaginando la Pordenone che sarà, non quella che è stata. Stiamo predisponendo e portando avanti un programma a medio-lungo termine, non una strategia di corto respiro che non risolverebbe certamente i problemi. La situazione del commercio, in generale, è innegabilmente in difficoltà, ma col dialogo e confronto, impegno, progettualità, politiche fiscali e urbanistiche, strategie di promozione del territorio, individuazione di finanziamenti, stanziamento di fondi nostri, stiamo cercando di essere di supporto alle nostre botteghe, fonte di vitalità e attrattività della nostra città». Loperfido poi si sofferma sulla tendenza a livello nazionale, e la paragona ai dati che invece arrivano da Pordenone: «Ma quale fallimento - fa notare l'assessore al Commercio -, qui siamo di fronte a un vero e proprio miracolo. Mentre dalle altre parti le attività chiudono senza essere rimpiazzate, negli anni dell'amministrazione Ciriani si è assistito addirittura a un saldo positivo. Lavoreremo sulla qualità degli insediamenti, ma ciò che possiamo materialmente controllare giorno dopo giorno sta andando bene».
M.A.
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