Lignano può ripartire ma parla solo italiano

Sabato 30 Maggio 2020
ESTATE AL MARE
LIGNANO Oggi parte in sordina la stagione estiva di Lignano. Non ci sono prenotazioni di stranieri negli alberghi e per il momento i turisti esibiscono carta di identità italiana. La spiaggia riapre con una serie di disposizioni che stanno mettendo in difficoltà gli operatori, a cominciare dalle prenotazioni degli ombrelloni con l'app. Per evitare assembramenti non ci sarà una cerimonia ufficiale, ma tutto è già predisposto per accogliere i turisti. Dopo alcune intense settimane di lavori, si riparte. In tarda serata il sindaco Luca Fanotto ha emesso un'ordinanza che detta le regole per gestori e frequentatori dell'arenile. Il primo punto riguarda il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro; l'obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali; l'obbligo di rimanere al proprio domicilio se si è positivi al virus o si è stati a contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti; l'impegno a rispettare tutte le disposizioni igieniche indicate dai protocolli per quanto riguarda spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici.
I LETTINI
Le attrezzature come lettini, sedie a sdraio, ombrelloni, attrezzature sportive a noleggio vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita a ogni fine giornata. È vietato stazionare - anche con sdraio, sedie, sgabelli, tende, teli, attrezzature gonfiabili e mezzi nautici - nella fascia di 5 metri dalla battigia che è destinata esclusivamente al libero transito con divieto di permanenza ad esclusione dei mezzi di soccorso. Al fine della tutela della salute pubblica e dell'integrità delle attrezzature sanificate, ai concessionari è consentita la chiusura delle rispettive aree in concessione dalle 23 alle 5: potrà entrare solo il personale addetto alla sanificazione o sorveglianza. Il concessionario può interdire temporaneamente l'utilizzo di una parte o della totalità delle aree o delle pertinenze a lui concesse al fine di assicurare il rispetto delle misure sanitarie permanendo, comunque, l'obbligo di garantire il servizio di salvataggio.
BAR E RISTORANTI
Nei prossimi giorni si saprà quando verrà riaperto il pronto soccorso di Lignano. Intanto nei giorni scorsi il Comune ha provveduto ad installare un apposito striscione colorato antistante i ristoranti concedendo loro una certa metratura di suolo pubblico per sopperire ai tavoli eliminati all'interno del locale. «Abbiamo fatto diversi lavori quest'anno dice Giorgio Ardito, presidente della Spa Pineta sia in spiaggia sia nel Parco del Mare. Gli ospiti troveranno un nuovo tratto di pista ciclabile, nuova illuminazione sulla sopraelevata e altre novità. Secondo un mio sondaggio, avremmo parecchie presenze di italiani, in particolar modo i proprietari di seconde case che si intratterranno per lunghi periodi e questo è un fatto positivo anche per commercianti e ristoratori».
GLI STRANIERI
Siamo nel ponte di Pentecoste, settimana in cui Lignano, in particolar modo Sabbiadoro, dal 1970 viene invasa da austriaci e tedeschi. Non ci saranno le notti brave di giovani austriaci (fiumi d'alcol, danneggiamenti e strade usate come latrine) che hanno spaccato in due gli operatori di Sabbiadoro: da una parte i permissivi, dall'altra i contrari. Quest'anno, per effetto della pandemia, la movida di Pentecoste sarà più tranquilla e composta.
Enea Fabris
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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