Lignano piegata dalle onde teme la nuova mareggiata

Venerdì 15 Novembre 2019
Lignano piegata dalle onde teme la nuova mareggiata
SPIAGGE A RISCHIO
LIGNANO Ieri mattina i lignanesi si sono svegliati con uno splendido sole e un mare piatto. Ma i segni dell'eccezionale mareggiata dei giorni precedenti sono ancora evidenti. Le preoccupazioni sono ora rivolte alla prevista mareggiata di questa sera e alle piogge dei prossimi giorni. Intanto c'è chi ha fatto un primo bilancio dei danni. «Abbiamo un grave problema lungo tutti gli otto chilometri di arenile dice il sindaco Luca Fanotto un problema che abbiamo già segnalato alla Regione. Intanto stiamo provvedendo a rimuovere i primi detriti dalla spiaggia, ma visto che il meteo ancora non ci tranquillizza, è difficile fare un conteggio seppur provvisorio. Posso dire che oltre alla spiaggia, ci sono i danni al pontile del Faro Rosso e poi quelli delle strutture private». Un bilancio provvisorio anche da parte di Giorgio Ardito, presidente della Società Pineta che gestisce l'omonimo l'arenile e la darsena Marina Uno.
I PONTILI
«L'impianto idrico-sanitario, impianto elettrico, e il collegamento in fibra del Pontile a Mare, sono tutti saltati. Quindi da rifare completamente. Così porte, pannellature e toilette del bar La Pagoda, la copertura del centro wellness sulla spiaggia Kinesis Beauty saltata, infiltrazioni al bar Beach Aurora tra i bagni 6 bandiera francese e 7 bandiera austriaca». Spiaggia erosa per oltre 50 mila metri cubi riversati sull'arenile da rimuovere immediatamente e smaltire, per non avere un arenile pieno di pezzettini di legno la prossima stagione: i lavori sono già iniziati ieri mattina. L'acqua alta eccezionale ha portato il mare fino alle paratie in legno al termine del camminamento in cemento del Pontile a Mare, lambendo l'enoteca Movil, praticamente in strada. Il pennello frangiflutti davanti alla mezzaluna di piazza Marcello D'Olivo non era nemmeno visibile, sovrastato dai marosi. Il grande tendone del Tenda bar, rifatto dopo il maltempo di fine ottobre 2018, ha retto alle forti raffiche di vento di l'altra sera. Notte di tensione anche a Marina Uno, con l'acqua arrivata sopra il muretto della banchina ad un'altezza mai vista prima. Per fortuna non c'è stata la concomitante piena del fiume Tagliamento, altrimenti sarebbe stato molto peggio. Intanto c'è il timore per la mareggiata di stasera.
IL MONITORAGGIO
Il monitoraggio continuo fino a notte fonda, ha scongiurato danni ben più gravi. Danneggiata la rampa del passo barca LignanoBibione: era stata opportunamente alzata, ma non a sufficienza per un'acqua alta davvero eccezionale. Eroso un buon tratto del terreno che porta al passo barca. Ad Aprilia Marittima le imbarcazione ormeggiate nelle varie darsene non hanno subito alcun danno, ma l'acqua fuoriuscita dal bacino della Darsena centrale ha provocato diversi danni all'interno degli uffici. «Sono andati completamente fuori uso i computer e con essi tutti i dati contenuti: fatturazioni, ordini e documentazione varia dice il responsabile Eugenio Toso . Tutti i motori delle pompe sono da sostituire, così pure quelle dei carrelli elettrici, anche l'impianto fotovoltaico è andato distrutto, ma non sono in grado per ora di quantificare i danni».
Enea Fabris
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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