LeoMajor, nel futuro c'è anche la zona del Sacro Cuore

Mercoledì 16 Giugno 2021
LeoMajor, nel futuro c'è anche la zona del Sacro Cuore
CONSIGLIO
PORDENONE L'intero liceo Leo-Major che trasloca nella zona del Sacro Cuore e libera, nell'attuale immobile del Centro studi, uno spazio da destinare alle attività culturali. È una delle ipotesi su cui il sindaco apre a un confronto con l'opposizione, nel disegno della città del futuro. Per quanto riguarda le scuole superiori ha spiegato infatti Alessandro Ciriani (in foto) durante il dibattito sulle modifiche al Programma triennale delle opere pubbliche -, il futuro delle scuole, in questo momento c'è un piano dell'Edr , che batte a 26 milioni, che prevede la realizzazione di una scuola nella zona del Sacro Cuore e la sistemazione dell'Zsis Zanussi, con una serie di interventi manutentivi. Anche su questo bisognerà discutere, perché noi con l'Edr ci stiamo confrontando e abbiamo anche offerto supporto amministrativo per continuare l'iter, perché c'è la sistemazione dell'auditorium Concordia, la realizzazione della scuola del Sacro Cuore e ovviamente il trasferimento dal Bronx dal liceo, perché ha degli affitti passivi elevatissimi.
Qui si apre una partita fondamentale ha continuato il primo cittadino -, perché potrebbe essere se lo decidiamo, e possiamo deciderlo assieme che nella zona del Sacro Cuore spostiamo anche tutto il liceo volendo, non solamente la parte del Bronx, e conseguentemente ci si libererebbe quello che è l'attuale liceo come struttura culturale agganciata a Cinemazero, che secondo me sarebbe di grande pregio e potrebbe dare slancio a quell'area dal punto di vista culturale. Quindi abbiamo altra materia su cui ragionare per vedere lo sviluppo della città nei prossimi cinque dieci-anni.
SUPERBONUS
Il superbonus fa lievitare le richieste di accesso agli atti e le comunicazioni di inizio lavori asseverata (Cila), mentre si stimano finora in una decina le Scia pervenute finora agli uffici comunali e riconducibili alla realizzazione di interventi edilizi interessati da agevolazioni fiscali. I numeri sono stati forniti dall'assessore all'Urbanistica Cristina Amirante in risposta a un'interrogazione del Movimento 5 Stelle. Più precisamente, le istanze di accesso agli atti sono state 504 fino al 30 settembre 2020 e 1.102 da settembre a fine marzo. Da ottobre 2020 a marzo 2021 sono state 1.102 le richieste di accesso agli atti pervenute al Comune di Pordenone per l'accertamento della conformità urbanistico edilizia, in netto aumento rispetto al periodo marzo-settembre 2020, quando le istanze sono state 504. E mentre a Roma si lavora per semplificare le procedure di accesso al Superbonus 110 per cento, a Pordenone constatiamo un incremento sicuramente attribuibile alla misura, che ci conferma ancora una volta la risposta positiva dei cittadini alla grande opportunità del 110 per cento commenta il parlamentare M5S Luca Sut. Come rilevato anche dall'assessore Amirante, si tratta di numeri destinati a crescere e a cui si aggiungono quelli delle sanatorie, passate da 45 a 89 nei medesimi periodi di riferimento osservati per gli accessi agli atti prosegue il deputato del MoVimento 5 Stelle.
Stupisce la difficoltà nell'ottenere questi dati dal Comune commenta Mara Turani -, ma si tratta di un provvedimento che premia il territorio perché porta lavoro
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci