Le tappe si sono subito dilatate

Giovedì 19 Ottobre 2017
IL PERCORSO
PORDENONE Risale al gennaio del 2015 la prima raccolta di fondi fra i fedeli per un intervento da 30mila euro sul campanile e sulle campane. Ma solo in seguito è emersa la gravità della situazione: prima le campane ridotte al silenzio, poi la provvidenziale rottura del perno di una campana che aveva messo in luce la situazione critica e il rischio di crollo, le transenne attorno al campanile e la necessità di intervenire al più presto per evitare cedimenti. Alla metà di aprile dello scorso anno, il via ai lavori e a maggio il giorno clou della rimozione della statua, con tutti i suoi sei quintali di peso. Ed è in quell'occasione che viene effettuato il taglio alle caviglie della statua contestato dalla Sovrintendenza. La prima sorpresa sono quelle gambe tranciate quasi di netto al di sotto del polpaccio. La prima fase dell'operazione è costata 58mila euro, quasi il doppio dei 30mila previsti. La Regione Friuli Venezia Giulia ha poi contribuito con un intervento straordinario di 300mila euro, e qualcosa è stato raccolto dai privati, a cominciare da un singolo bonifico da 10mila euro. Ma all'appello mancano ancora oltre 250mila euro.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci