LE OPERE
PORDENONE La manutenzione del Noncello spetta alla Regione. Il Comune

Sabato 20 Aprile 2019
LE OPERE PORDENONE La manutenzione del Noncello spetta alla Regione. Il Comune
LE OPERE
PORDENONE La manutenzione del Noncello spetta alla Regione. Il Comune non può stanziare soldi né per manutenzioni ordinarie né straordinarie: diversamente la Corte dei Conti aprirebbe un'indagine. «Quest'anno spiega il funzionario comunale Brusadin siamo di fronte ad una condizione straordinaria dettata dall'alluvione che ha investito la città tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Il Noncello, essendo un corridoio ecologico, è soggetto ad alberi che, in condizioni particolari, si schiantano in alveo. Attualmente, lo voglio ribadire a scanso di equivoci, non esistono gravi problemi per la sicurezza idraulica e il fiume è percorribile dall'imbarcadero sino a Vallenoncello». Nei giorni scorsi erano stati i Gommonauti ad aprire ben sette varchi. Dalla Regione arriverà a breve un finanziamento di 200mila euro, contributo che il Comune aveva chiesto a dicembre. «Entro la fine dell'estate - garantisce Brusadin - i lavori di manutenzione potranno dirsi completati». Ma questo sarà soltanto il primo di una serie di interventi che l'amministrazione civica, con il contributo della Regione, intenderà attuare, da qui in avanti, a tutela del Noncello. «Attraverso questo contributo - sostiene l'assessore comunale Stefania Boltin - un'azienda specializzata si occuperà della manutenzione del fiume sia dal punto di vista della vegetazione che della navigabilità. Ricordo che stiamo parlando di un corso d'acqua che ha una valenza naturalistica e che pertanto non è pensabile radere tutto al suolo affinché quello possa diventare esclusivamente un canale navigabile. Bene i suggerimenti che arrivano dalle associazioni e in particolare dai Gommonauti pordenonesi con in testa il presidente Gaetano Solarino, ma l'ambiente va preservato ad ogni costo. È remota l'ipotesi che possano venire tagliati gli alberi, lasciando il solo ceppo, vicino alla riva del fiume. Prima di tutto ci sono equilibri ambientali da preservare, dopodiché, secondo una gerarchia di priorità, arriva il resto. Anche la prospettiva di navigare il Noncello e di implementare così il turismo». Boltin si farà portavoce in Regione affinché ci possa essere un'attenzione maggiore nei confronti del fiume. «Attraverso una manutenzione mirata del corso d'acqua, ordinaria ma anche straordinaria, potremmo prevenire tante situazioni. Ecco perché garantisce l'assessore sarà un mio impegno farmi portavoce di queste istanze nella speranza, ovviamente, che queste possano essere recepite».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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