Lavori pubblici, opere per venti milioni

Martedì 12 Dicembre 2017
Lavori pubblici, opere per venti milioni
LA CITTÀ CHE CAMBIA
PORDENONE Opere pubbliche per 20,5 milioni nel 2018. Le risorse arriveranno dai Progetto Pisus e Agenda urbana e di riqualificazione urbana, oltre che da proposte di devoluzione di mutui non utilizzati o utilizzati solo in parte o derivanti da alienazioni: gli introiti dovrebbero derivare fra l'altro dalla vendita di Casa Fabris a Castel d'Aviano (290mila euro), mentre nei prossimi anni l'intento è quello di cedere anche il parcheggio Le Torri (410mila euro) e alcune aree inserite nell'ex Peep di Villanova (120mila euro).
BENI CULTURALI
Per quanto riguarda i beni culturali, 440mila euro di contributi in conto capitale saranno destinati alla riqualificazione urbana e al recupero conservativo dell'ex Biblioteca di piazza della Motta, da destinare a sede delle associazioni musicali: un intervento sul quale nel 2019 sarà investito un ulteriore milione 560mila euro. Novantamila euro (dei quali 30mila provenienti dall'Uti) serviranno invece per il restauro della facciata di Palazzo Ricchieri. Sul fronte dell'edilizia sociale, 400mila euro da contributi in conto capitale andranno al progetto di housing sociale delle case di via San Quirino, 100mila per quelle di via San Vito e via Tramontina e 500mila per quelle di via Prata, a Vallenoncello, mentre le somme più consistenti sono quelle destinate all'edilizia scolastica: quasi 1,3 milioni per l'adeguamento sismico della scuola elementare IV Novembre di via San Quirino, 200mila da mutuo per il Piano strategico di riqualificazione e innovazione tecnologica delle scuole cittadine, 30mila euro per la realizzazione di una rete dati nelle scuole della città, 100mila da trasferimenti di risorse straordinarie dell'Atap per la sistemazione dell'area esterna del complesso scolastico di via Vesalio e 30mila dalla stessa fonte per il completamento dell'analisi sulla vulnerabilità sismica.
Fra gli altri interventi di edilizia pubblica, spiccano i 560mila euro dei lavori di riqualificazione, adeguamento e superamento delle barriere architettoniche per la sede del Giudice di pace, mentre l'edilizia sanitaria potrà contare su 300mila euro dal Piano dell'Unione del Noncello per l'adeguamento normativo della Casa anziani di Torre e 30mila euro dalla vendita di loculi e concessioni cimiteriali per le manutenzioni straordinarie di Casa Serena.
SPORT E AMBIENTE
Diversi gli impianti sportivi interessati da interventi: c'è la sistemazione dell'area esterna con pavimentazione dell'attuale parcheggio inghiaiato per la palestra di via Peruzza (200mila euro da contributi in conto capitale); le manutenzioni straordinarie di sala, pavimentazione, spogliatoi e bagni del Palasport (60mila eruo da trasferimenti riserve straordinarie Atap). Sul fronte ambientale, l'opera più consistente sono gli interventi per la realizzazione di opere di gronda delle acque meteoriche a salvaguardia dagli allagamenti del centro abitato di Rorai Grande, per oltre 1,5 milioni fra contributi in conto capitale e avanzo da trasferimenti, mentre un altro intervento da 115mila euro riguarderà la riqualificazione dello storico lavatoio di viale Gorizia e delle aree afferenti, 40mila euro andranno alla riqualificazione di aree verdi e fornitura di attrezzi ginnici per i parchi, 370mila ai lavori di riqualificazione urbana e collegamento fra parco Reghena e lago della Burida, 390mila euro al collegamento parco Galvani viale Dante, 340mila all'area di viale Martelli, via San Giuliano e via Codafora.
OPERE STRADALI
Per le opere stradali, le somme più importanti sono quelle che arrivano dal progetto Pisus e che serviranno per il rifacimento di viale Mazzini (banda larga, nuovi sottoservizi, pavimentazione stradale e illuminazione pubblica a led), corso Vittorio Emanuele (banda larga e predisposizione dell'impianto di illuminazione) e largo San Giorgio; opere di riqualificazione urbana come il collegamento ciclabile dalla stazione ferroviaria all'Università, il percorso ciclopedonale del parco del Seminario, via Terme romane e via Bellasio, il percorso ciclopedonale dei parchi di San Valentino, San Carlo e del Seminario. Con il piano Por Fesr Agenda urbana sono invece finanziati gli interventi nel quartiere di Torre e in via Piave e da un bando apposito arrivano anche i contributi per la realizzazione di zone 30 (via delle Caserme); 720mila euro è la somma per i lavori di riqualificazione di piazza della Motta. Quarantamila euro da fondi Uti e 395mila di avanzo da trasferimenti, invece, per la nuova rotatoria fra via Montereale e via del Traverso, a servizio dell'ospedale; 148mila euro di contributi in conto capitale per il Peba (Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche), 80mila dall'Uti per la bretella di collegamento fra l'Interporto e la Zona industriale di Vallenoncello e 120 per i lavori di sistemazione dell'incrocio della Pontebbana con le vie comunali Interna e San Daniele.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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