Ladri di vino, birra e gasolio Catturati due latitanti

Mercoledì 15 Agosto 2018
PORDENONE Non basta lasciare l'Italia per sfuggire a una sentenza di condanna. Se la Procura emette un mandato di arresto europeo, la giustizia ti insegue in tutta Europa, come è successo ai due latitanti romeni arrestati a fine luglio in Olanda e in Romania. Robert Sandu, 41 anni, si era sistemato in Olanda. La polizia di Tilburg è andata a prenderlo a casa perchè deve scontare ancora 2 anni 6 mesi e 19 giorni (sui 3 anni inflitti dal giudice di Pordenone) per un furto che risale all'aprile 2010 alla Bottega Nostrana di Sacile, quando rubò con altri tre complici 1.200 euro tra bottiglie di grappa, vino, casse di chinotto e birra. Era in carcere, ottenne i domiciliari dal Tribunale della libertà di Trieste ed evase. Le sue ricerche sono state seguite dalla sezione catturandi dei Carabinieri, che hanno individuato la nuova residenza e si sono messi in contatto con i colleghi olandesi. A fine luglio l'arresto. Deve invece scontare una pena residua di un anno e un mese Nicolae Iordache, 34 anni, anche lui di nazionalità romena. Era stato condannato dal Tribunale di Pordenone per un furto di 200 litri di gasolio avvenuto nel marzo del 2017 nel parcheggio di un cantiere, dove l'impresa Salima Srl aveva lasciato in sosta i suoi mezzi. Iordache era tornato nel suo Paese d'origine, dove è incappato in un controllo a Orotea, città romena che si trova sul confine co l'Ungheria. Doveva uscire dalla Romania, ma quando il poliziotto ha controllato il suo passaporto è emerso che la Procura di Pordenone lo stava cercando per fargli scontare la pena. Iordache, le cui ricerche erano state affidate alla sezione catturandi della Squadra Mobile, è stato arrestato ed estradato in Italia, dove sconterà la pena per il furto di gasolio e per una guida in stato di ebbrezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci