LA VICENDA
PORDENONE «Fa acqua il sistema dei rimborsi» per i risparmiatori

Domenica 25 Agosto 2019
LA VICENDA PORDENONE «Fa acqua il sistema dei rimborsi» per i risparmiatori
LA VICENDA
PORDENONE «Fa acqua il sistema dei rimborsi» per i risparmiatori truffati dalle banche. Un percorso ad ostacoli irto di trabocchetti di tipo tecnico (il sistema che va in crash) ma anche di richieste di documenti difficili da reperire. Così almeno lo descrive Erica Cuccu, presidente di Federconsumatori Udine, che assieme al suo staff da giovedì, ossia da quando è entrato in funzione il portale della Consap per presentare le domande di indennizzo si è messa al lavoro, di fronte alle richieste di centinaia di persone.
«Il portale - dice Cuccu - prsenta una marea di criticità ed è veramente difficile da utilizzare. Va in crash spessissimo. Avrebbero dovuto prevedere un afflusso di dati importante, invece, anche solo per fare la registrazione di una persona, ci impieghiamo almeno mezz'ora. Altrimenti dobbiamo inserire i dati la sera, quando gli uffici sono chiusi. Potenzialmente andrebbero inseriti quasi duemila casi in Friuli, ma ad oggi ancora non siamo riusciti a farlo per nessuna pratica, perché purtroppo le persone non hanno ancora tutta la documentazione necessaria».
Proprio venerdì in Federconsumatori c'è stata una riunione della task force dedicata. «Era un incontro a livello regionale - prosegue Cuccu - ma dovremo farlo a livello nazionale la prossima settimana per valutare i problemi: i dati sono complessi da inserire. Alla Consap abbiamo già avanzato richieste di chiarimenti, anche perché molto spesso, soprattutto nei casi più vecchi, si parla di ordini di acquisto anche dell'88 o del '90, di pratiche di cui è molto difficile reperire la documentazione. Vediamo se si può bypassare questa richiesta, per non rischiare di non rientrare nel rimborso». A suo avviso, «basterebbe un estratto conto del deposito titoli per dimostrare che uno era socio».
FINANZIAMENTI
Intanto Federconsumatori fa anche squadra con la Cgil contro i finanziamenti a rischio usura. Come fanno sapere il presidente Angelo D'Adamo e il segretario Cgil Villiam Pezzetta, con il rientro dalle ferie sarà infatti attivo agli sportelli di Federconsumatori, il nuovo servizio trasparenza, dedicato a chi ha bisogno di informazioni o assistenza in materia di prestiti al consumo o con cessione del quinto, per poter verificare l'esistenza di eventuali somme pagate impropriamente e di attivarsi per eventuali recuperi e rimborsi. Allo sportello troveranno consulenza preliminare gratuita non solo gli iscritti al sodalizio, ma anche lavoratori, pensionati e disoccupati iscritti alla Cgil.
In Fvg l'incremento del credito al consumo è stato del 10% nel 2017 e dell'8% nel 2018, a fronte di una media annuale italiana del 7,5%. «Se da un lato l'incremento dei prestiti può essere l'indice di una ripresa dei consumi rilevano Pezzetta e D'Adamo dall'altro segnala una crescente debolezza delle famiglie, spesso incapaci di far fronte non solo a spese straordinarie, ma anche ad esigenze legate alla sfera di diritti universali come la salute e l'istruzione: secondo i dati Istat ben 7 milioni di italiani accedono a prestiti per cure sanitarie, circa 900mila per spese scolastiche o universitarie, oltre 500mila per servizi legati alla non autosufficienza, più di 330mila per consolidare altri debiti». Federconsumatori è in grado di analizzare non solo pratiche di finanziamento in corso, ma anche quelle già concluse in base a contratti stipulati negli ultimi dieci anni. Verrà verificata la correttezza delle condizioni economiche applicate, lasciando poi al consumatore la scelta se agire per eventuali recuperi, il cui valore potrebbe essere ingente, con punte fino al 20-30% del valore del finanziamento. Per l'elenco degli sportelli sul territorio visitare il sito www.federconsumatori-fvg.it o contattare le sedi provinciali dell'associazione (Pordenone 0434 247175).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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