LA SVOLTA
PORDENONE Il rapporto sarà di uno a uno: un veicolo a motore sarà

Domenica 17 Novembre 2019
LA SVOLTA PORDENONE Il rapporto sarà di uno a uno: un veicolo a motore sarà
LA SVOLTA
PORDENONE Il rapporto sarà di uno a uno: un veicolo a motore sarà rottamato e un altro subentrerà e dovrà essere totalmente elettrico. E per la prima volta in provincia la scelta riguarderà ospedali, strutture sanitarie di base e ogni centro collegato all'Azienda sanitaria numero 5 del Pordenonese. Saranno questi gli effetti dell'adesione al programma Noemix by NeMo Fvg New mobility in Friuli Venezia Giulia, che prevede la graduale sostituzione dei mezzi alimentati dai motori termici con quelli a trazione elettrica. L'ospedale di Pordenone diventerà amico dell'ambiente, ma per gradi.
L'ANNUNCIO
Punto primo, la rivoluzione non riguarderà le ambulanze, che continueranno ad essere spinte dal motore termico e che per ora non possono contare su di una rete capillare di stazioni di ricarica. Punto secondo, il passaggio all'elettrico non coinvolgerà nemmeno i mezzi di chi per conto dell'Azienda sanitaria deve percorrere tanti chilometri ogni giorno. Ad esempio, un operatore che da Pordenone deve raggiungere la pedemontana o la Valcellina continuerà a farlo con le auto a motore diesel o benzina. La svolta è pensata per cambiare le abitudini soprattutto in città.
«Il piano - spiega il commissario Possamai che ha firmato l'atto ufficiale - contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell'Unione europea supportando e rafforzando la capacità dei soggetti pubblici, in qualità di attori principali, di supportare la transizione verso una mobilità sostenibile e la conseguente riduzione entro la metà del secolo delle emissioni di gas a effetto serra provenienti dai trasporti di almeno il 60 per cento rispetto al 1990 ed essere instradate saldamente su un percorso di avvicinamento allo zero e ridurre drasticamente e senza indugi nei trasporti le emissioni degli inquinanti atmosferici dannosi per la salute umana». Nel dettaglio, l'operazione messa in campo dall'Azienda sanitaria consisterà nella sostituzione di almeno 83 mezzi di proprietà con veicoli a trazione completamente elettrica. Si procederà alla fornitura e posa in opera delle infrastrutture di ricarica nelle sedi degli enti aderenti; alla fornitura dei veicoli elettrici in locazione; nel costo saranno comprese le spese assicurative e di manutenzione; c'è poi la fornitura del software per la gestione delle prenotazioni ed il monitoraggio della flotta e l'installazione di un sistema di monitoraggio sul resto della flotta (motore diesel e benzina). È così stata ratificata l'intenzione di aderire al progetto Noemix con un impegno di co-finanziamento pari ai costi di gestione e manutenzione di 83 veicoli a motore attualmente utilizzati dall'Ente e che saranno sostituiti da mezzi elettrici in rapporto uno a uno, come previsto dal progetto.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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