LA RICETTA
PORDENONE Parcheggi scontati per chi spende nei negozi del centro storico e un regalo dell'Avvento in una delle piazze simbolo del mal di pancia del centro storico: due mosse per provare a invertire la tendenza e salvare in extremis un anno sfortunato sul fronte delle vendite al dettaglio, soprattutto entro i confini del ring cittadino. Perché se è vero che fuori dalla cintura i negozi hanno tenuto botta, lo è altrettanto il fatto che diversi fattori (cantieri e maltempo in testa) hanno rallentato gli affari tra i due corsi che rappresentano da sempre il salotto buono.
PERIODO CRUCIALE
Venditori e clienti, le due iniziative che saranno pronte per il periodo di Natale puntano a entrambe le categorie. E se una era già stata annunciata, e la novità è rappresentata dall'accelerazione impressa nelle stanze del Comune, l'altra suona come una notizia attesa da chi spera ancora nel rilancio di una zona depressa, cioè quella di piazza Risorgimento. Si parta proprio da quest'ultimo aspetto. Anche il quadrilatero maledetto, che da anni prova a risollevarsi ma che ogni volta finisce vittima di eventi mal riusciti e flop annunciati, quest'anno avrà il suo Avvento. E il merito è di Sviluppo e territorio, l'associazione che dialogando con il Comune ha trovato una formula lunga cinque giorni per popolare l'ex piazzale delle corriere e farlo diventare centrale anche in concomitanza con le casette di piazza XX Settembre. L'idea è presa in prestito da un'iniziativa recente che ha colorato Incontriamoci a Pordenone: il mercato agroalimentare italiano. Per cinque giorni, dal 20 al 24 dicembre, in piazza Risorgimento torneranno le bancarelle con le migliori specialità e prelibatezze delle regioni italiane, dalla Carnia alla Sicilia, dalla Toscana alla Puglia. E una parte del Natale pordenonese si trasferirà da piazza XX Settembre ai margini del ring. «Si tratta di un progetto pilota - ha spiegato concretamente Andrea Malacart di Sviluppo e territorio - per poi pensare di trasferire le bancarelle in forma fissa in piazza Risorgimento. Il test servirà anche alla rivalutazione dello spazio urbano durante il periodo natalizio».
I BONUS
La giunta comunale, inoltre, è chiamata ad approvare a breve una proposta targata Ascom. Si tratta di un bonus per tornare a Pordenone dopo aver speso in uno dei negozi del centro, ma soprattutto per farlo senza pagare il parcheggio nelle strisce blu. L'idea proposta dall' Ascom locale, Piace infatti a molti commercianti del centro storico, i quali si stanno attrezzando per renderla operativa. Punto primo, per usufruire del beneficio bisognerà acquistare. D'altronde i principali alfieri della protesta contro il caro-parcheggi sono i commercianti, i quali sostengono di soffrire anche a causa dell'effetto deterrente rappresentato dal costo elevato della sosta oraria in città. Il meccanismo che hanno pensato ai vertici dell'Ascom è semplice: chi acquisterà un articolo nei negozi della città avrà diritto a una sorta di buono, da poter spendere in seguito per parcheggiare entro i confini del capoluogo senza dover acquistare il ticket per i posti auto con le strisce blu. L'idea si basa su uno scambio: i clienti che verranno a spendere i loro soldi nei negozi convenzionati riceveranno un buono per poter parcheggiare gratis, o quantomeno ad un prezzo minore, nelle successive visite in città. Gli avventori dovranno effettuare acquisti di una certa rilevanza per approfittare del bonus sul parcheggio in città. Si potrà spendere solamente se si tornerà a Pordenone. In poche parole, non sarà retroattivo e non si riferirà alla sosta appena pagata. E il Comune vuole arrivare al risultato entro Natale.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Parcheggi scontati per chi spende nei negozi del centro storico e un regalo dell'Avvento in una delle piazze simbolo del mal di pancia del centro storico: due mosse per provare a invertire la tendenza e salvare in extremis un anno sfortunato sul fronte delle vendite al dettaglio, soprattutto entro i confini del ring cittadino. Perché se è vero che fuori dalla cintura i negozi hanno tenuto botta, lo è altrettanto il fatto che diversi fattori (cantieri e maltempo in testa) hanno rallentato gli affari tra i due corsi che rappresentano da sempre il salotto buono.
PERIODO CRUCIALE
Venditori e clienti, le due iniziative che saranno pronte per il periodo di Natale puntano a entrambe le categorie. E se una era già stata annunciata, e la novità è rappresentata dall'accelerazione impressa nelle stanze del Comune, l'altra suona come una notizia attesa da chi spera ancora nel rilancio di una zona depressa, cioè quella di piazza Risorgimento. Si parta proprio da quest'ultimo aspetto. Anche il quadrilatero maledetto, che da anni prova a risollevarsi ma che ogni volta finisce vittima di eventi mal riusciti e flop annunciati, quest'anno avrà il suo Avvento. E il merito è di Sviluppo e territorio, l'associazione che dialogando con il Comune ha trovato una formula lunga cinque giorni per popolare l'ex piazzale delle corriere e farlo diventare centrale anche in concomitanza con le casette di piazza XX Settembre. L'idea è presa in prestito da un'iniziativa recente che ha colorato Incontriamoci a Pordenone: il mercato agroalimentare italiano. Per cinque giorni, dal 20 al 24 dicembre, in piazza Risorgimento torneranno le bancarelle con le migliori specialità e prelibatezze delle regioni italiane, dalla Carnia alla Sicilia, dalla Toscana alla Puglia. E una parte del Natale pordenonese si trasferirà da piazza XX Settembre ai margini del ring. «Si tratta di un progetto pilota - ha spiegato concretamente Andrea Malacart di Sviluppo e territorio - per poi pensare di trasferire le bancarelle in forma fissa in piazza Risorgimento. Il test servirà anche alla rivalutazione dello spazio urbano durante il periodo natalizio».
I BONUS
La giunta comunale, inoltre, è chiamata ad approvare a breve una proposta targata Ascom. Si tratta di un bonus per tornare a Pordenone dopo aver speso in uno dei negozi del centro, ma soprattutto per farlo senza pagare il parcheggio nelle strisce blu. L'idea proposta dall' Ascom locale, Piace infatti a molti commercianti del centro storico, i quali si stanno attrezzando per renderla operativa. Punto primo, per usufruire del beneficio bisognerà acquistare. D'altronde i principali alfieri della protesta contro il caro-parcheggi sono i commercianti, i quali sostengono di soffrire anche a causa dell'effetto deterrente rappresentato dal costo elevato della sosta oraria in città. Il meccanismo che hanno pensato ai vertici dell'Ascom è semplice: chi acquisterà un articolo nei negozi della città avrà diritto a una sorta di buono, da poter spendere in seguito per parcheggiare entro i confini del capoluogo senza dover acquistare il ticket per i posti auto con le strisce blu. L'idea si basa su uno scambio: i clienti che verranno a spendere i loro soldi nei negozi convenzionati riceveranno un buono per poter parcheggiare gratis, o quantomeno ad un prezzo minore, nelle successive visite in città. Gli avventori dovranno effettuare acquisti di una certa rilevanza per approfittare del bonus sul parcheggio in città. Si potrà spendere solamente se si tornerà a Pordenone. In poche parole, non sarà retroattivo e non si riferirà alla sosta appena pagata. E il Comune vuole arrivare al risultato entro Natale.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
