LA DONAZIONE
PORDENONE Chiuso l'ingresso di via San Valentino, ma giochi per

Lunedì 20 Maggio 2019
LA DONAZIONE
PORDENONE Chiuso l'ingresso di via San Valentino, ma giochi per bimbi e percorsi utilizzati dai runner rimarranno fruibili. L'accesso da via Interna rimane aperto. Si concluderanno entro fine anno, i lavori che trasformeranno il San Valentino a Pordenone nel primo grande parco italiano completamente inclusivo, cioè a misura di disabile. A regalare il nuovo parco alla città è la famiglia Locatelli che ha finanziato l'operazione a cui il Comune collabora.
PARCO UNICO IN ITALIA
Ogni spazio e struttura - dai giochi al laghetto, dai percorsi nel verde ai servizi igienici, dal punto ristoro all'ex cartiera - diventeranno fruibili da chiunque: portatori di qualsiasi disabilità, normodotati, bambini, anziani. La porzione di parco che verrà via via coinvolta in fasi successive è quella da cui si accede da via San Valentino (23 mila metri quadrati più il laghetto). «Il Comune ha dato la sua collaborazione fin da subito - rimarca il sindaco Alessandro Ciriani -, ma va prima di tutto ringraziata di cuore la Fondazione Locatelli, un privato che facendo questa grande donazione. Stiamo parlando di un parco che diventerà un unicum a livello nazionale in cui disabili e normodotati interagiscono senza che nessuno si accorga delle differenze. È questo il valore aggiunto apportato dalla famiglia Locatelli».
LAVORI IN DUE FASI
La prima fase terminerà a fine estate. Verrà riqualificata la zona dell'ingresso e del parcheggio sul lato di via San Valentino e l'edificio che ospitava l'ex cartiera e il bar. L'ingresso su questo versante rimarrà chiuso per tutta la durata dei lavori, «ma i cantieri precisa l'assessore Cristina Amirante - sono stati organizzati per garantire comunque per tutta la primavera ed estate l'accesso e la fruizione allo spazio giochi, mentre i percorsi per i runner rimarranno sempre disponibili», ovviamente entrando al parco da via Interna. La seconda fase, da settembre, sarà più consistente: si interverrà su tutta l'area fino al ponticello in legno che si collega all'altra parte del parco. I lavori riguarderanno i percorsi, i giochi e il laghetto.
A MISURA DI DISABILE
Sulle sponde del laghetto sorgeranno terrazzamenti non invasivi per renderlo fruibile da tutti in totale sicurezza e autonomia, anche attraverso interventi multisensoriali. Previsti anche tavolini a naturale estensione del punto ristoro, che sarà riqualificato assieme all'ex cartiera. I giochi saranno concepiti per essere accessibili da tutti contemporaneamente: bambini normodotati o con qualsiasi disabilità motoria e intellettiva. Sarà uno spazio multigenerazionale con aree anche per genitori e nonni, oltre allo spazio per i compleanni. I tracciati nel verde verranno resi accessibili addolcendo le pendenze e utilizzando pavimentazioni biocompatibili per eliminare le asperità. I percorsi saranno utilizzabili anche da persone in sedia a rotelle, cieche o ipovedenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci