LA DECISIONE
PORDENONE Chiusi in zona rossa per la prima volta a causa dell'inasprimento

Venerdì 16 Aprile 2021
LA DECISIONE
PORDENONE Chiusi in zona rossa per la prima volta a causa dell'inasprimento delle norme voluto dal governo Draghi, ora potranno iniziare a respirare. Per parrucchieri, estetisti e titolari di saloni dedicati al benessere della persona arrivano buone notizie. Il Comune, infatti, ha deciso di mettere mano al regolamento che disciplina l'orario e i giorni di apertura delle attività legate alla cura della persona, stralciando i commi che imponevano limiti precisi. In poche parole, è stata data libertà a tutti gli operatori del settore di tenere aperta la propria attività anche oltre il vecchio orario ma soprattutto anche durante i giorni festivi.
LA SVOLTA
«Siamo consapevoli - ha detto l'assessore al Commercio, Emanuele Loperfido - dei danni subiti da questa categoria di operatori economici, e appena possibile abbiamo voluto dar loro una mano per recuperare almeno in minima parte le forti perdite subite. L'amministrazione è al fianco delle attività del territorio». L'orario di lavoro ed il turno di chiusura scelto devono essere esposti in modo ben visibile dall'esterno dell'esercizio, così come nel regolamento precedente, ma i limiti di orario non ci saranno più. Quindi si potrà andare dal parrucchiere anche di domenica, sfruttando una possibilità che prima non c'era. «La richiesta - si legge nella determinazione del Comune - muove dalla situazione emergenziale da Coronavirus e dalla necessità di svolgere l'attività in piena sicurezza garantendo il rispetto delle prescrizioni dettate per la tutela della salute dei cittadini e quindi della clientela». La Confartigianato Fvg in una lettera rivolta a tutti i sindaci della Regione aveva chiesto che gli orari delle attività del comparto benessere e dei servizi alla persona potessero essere rivisti in chiave estensiva, ivi incluse le previsioni sui riposi settimanali e sulle chiusure festive e domenicali, in deroga alle vigenti disposizioni da voi decretate con specifiche ordinanze. E il Comune di Pordenone ha accolto la richiesta. La modifica regolamento riguarda anche chi possiede attività di tatuaggi e piercing.
BAR E RISTORANTI
Infine il sindaco Alessandro Ciriani ha confermato che quando potranno riaprire bar e ristoranti, in virtù della situazione epidemiologica in miglioramento, il Comune confermerà l'esenzione dalla tassa per l'occupazione del suolo pubblico. Questo perché sarà fondamentale poter garantire ampi spazi aperti che potranno garantire una maggior sicurezza durante la bella stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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