AZZANO
Pensando a te sorriderò a tutte le mamme e a tutti i padri dirò parole sagge, prese in prestito. Pensando a te non piangerò, se le cose vanno male. Perché quel male altro non è che la paura di sognare. Sono i primi versi della poesia scritta dal cantautore Pablo Perissinotto, dal titolo Pensando a te, diventata una canzone. Una poesia dedicata alla piccola Elisa Pardini, la bambina di quasi 6 anni affetta da una gravissima forma di leucemia, morta oltre un anno fa al Bambin Gesù di Roma, dopo più di tre anni di ricovero e due trapianti di midollo. È ancora impresso il tragico messaggio del papà Fabio che annunciava la perdita dell'amata Elisa: Il nostro cucciolo, ci ha lasciati: è morta. E io e la mamma Sabina con lei.
I versi della canzone sono stati pubblicati da Perissinotto nel suo profilo Facebook. Versi toccanti hanno raggiunto il cuore di tantissimi e così è nato il progetto Pensando a te, che ha come obiettivo la realizzazione di un videoclip ambientato nel reparto pediatrico dell'ospedale di Pordenone. Una sorta di video-manifesto a sostegno di una campagna di raccolta fondi a favore dell'associazione Le petit port, attiva da molti anni in ambito pediatrico-ospedaliero e che sostiene i bambini che necessitano di cure e le loro famiglie e il reparto di pediatria per l'acquisto di attrezzature. Un'iniziativa condivisa da diversi artisti di fama nazionale che sulla base del progetto sociale si sono resi disponibili a divulgare il video e a sostenere l'iniziativa, alla quale il Comune ha concesso il patrocinio.
«Un po' di tempo fa - racconta Perissinotto - era poco prima del Natale 2020, ho scritto una poesia dedicata alla piccola Elisa Pardini, una bimba che purtroppo a causa di una rarissima malattia non c'è più. L'ho subito regalata al padre Fabio, mio caro amico, e lui per condividere l'emozione l'ha pubblicata su Fb dice emozionato il cantautore -. Poco dopo, su quelle parole ho aggiunto delle note ed è nata la canzone Pensando a te. Sono andato in studio e l'ho incisa, con l'aiuto del produttore Valentino Favotto e i consigli del celebre bassista Max Gelsi. Ho fatto subito ascoltare la canzone a Fabio, che in un messaggio vocale bellissimo mi ha ringraziato dicendomi che lo aveva profondamente emozionato. Proprio quel messaggio, ha mosso in me qualcosa sottolinea - che mi ha spinto a intraprendere un progetto, una iniziativa solidale importantissima. Qualcosa di semplice, ma concreto e del tutto inedito, per far sì che quella canzone diventasse un manifesto capace di far rivivere la memoria della piccola Elisa con lo scopo di aiutare altri bambini continua Perissinotto -. Ho trovato poi tante persone che, convinte della bontà della mia iniziativa, hanno deciso di aiutarmi per realizzarla. Questa iniziativa sociale si chiamerà proprio Pensando a te. Ringrazio il sindaco Marco Putto e l'amministrazione comunale, che è ufficialmente partner istituzionale del progetto. Ringrazio inoltre, molti artisti di fama nazionale, che si sono detti pronti a sostenermi. Ringrazio infine due persone dal cuore grande e coraggioso, Fabio e Sabina, i genitori della piccola Elisa conclude -. Loro hanno seguito e supportato sin dall'inizio tutto questo, lasciando che dal loro immenso e straziante dolore potesse nascere il fiore della solidarietà, del bene comune e della speranza».
Mirella Piccin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pensando a te sorriderò a tutte le mamme e a tutti i padri dirò parole sagge, prese in prestito. Pensando a te non piangerò, se le cose vanno male. Perché quel male altro non è che la paura di sognare. Sono i primi versi della poesia scritta dal cantautore Pablo Perissinotto, dal titolo Pensando a te, diventata una canzone. Una poesia dedicata alla piccola Elisa Pardini, la bambina di quasi 6 anni affetta da una gravissima forma di leucemia, morta oltre un anno fa al Bambin Gesù di Roma, dopo più di tre anni di ricovero e due trapianti di midollo. È ancora impresso il tragico messaggio del papà Fabio che annunciava la perdita dell'amata Elisa: Il nostro cucciolo, ci ha lasciati: è morta. E io e la mamma Sabina con lei.
I versi della canzone sono stati pubblicati da Perissinotto nel suo profilo Facebook. Versi toccanti hanno raggiunto il cuore di tantissimi e così è nato il progetto Pensando a te, che ha come obiettivo la realizzazione di un videoclip ambientato nel reparto pediatrico dell'ospedale di Pordenone. Una sorta di video-manifesto a sostegno di una campagna di raccolta fondi a favore dell'associazione Le petit port, attiva da molti anni in ambito pediatrico-ospedaliero e che sostiene i bambini che necessitano di cure e le loro famiglie e il reparto di pediatria per l'acquisto di attrezzature. Un'iniziativa condivisa da diversi artisti di fama nazionale che sulla base del progetto sociale si sono resi disponibili a divulgare il video e a sostenere l'iniziativa, alla quale il Comune ha concesso il patrocinio.
«Un po' di tempo fa - racconta Perissinotto - era poco prima del Natale 2020, ho scritto una poesia dedicata alla piccola Elisa Pardini, una bimba che purtroppo a causa di una rarissima malattia non c'è più. L'ho subito regalata al padre Fabio, mio caro amico, e lui per condividere l'emozione l'ha pubblicata su Fb dice emozionato il cantautore -. Poco dopo, su quelle parole ho aggiunto delle note ed è nata la canzone Pensando a te. Sono andato in studio e l'ho incisa, con l'aiuto del produttore Valentino Favotto e i consigli del celebre bassista Max Gelsi. Ho fatto subito ascoltare la canzone a Fabio, che in un messaggio vocale bellissimo mi ha ringraziato dicendomi che lo aveva profondamente emozionato. Proprio quel messaggio, ha mosso in me qualcosa sottolinea - che mi ha spinto a intraprendere un progetto, una iniziativa solidale importantissima. Qualcosa di semplice, ma concreto e del tutto inedito, per far sì che quella canzone diventasse un manifesto capace di far rivivere la memoria della piccola Elisa con lo scopo di aiutare altri bambini continua Perissinotto -. Ho trovato poi tante persone che, convinte della bontà della mia iniziativa, hanno deciso di aiutarmi per realizzarla. Questa iniziativa sociale si chiamerà proprio Pensando a te. Ringrazio il sindaco Marco Putto e l'amministrazione comunale, che è ufficialmente partner istituzionale del progetto. Ringrazio inoltre, molti artisti di fama nazionale, che si sono detti pronti a sostenermi. Ringrazio infine due persone dal cuore grande e coraggioso, Fabio e Sabina, i genitori della piccola Elisa conclude -. Loro hanno seguito e supportato sin dall'inizio tutto questo, lasciando che dal loro immenso e straziante dolore potesse nascere il fiore della solidarietà, del bene comune e della speranza».
Mirella Piccin
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