LA CAMPAGNA
PORDENONE In Friuli Venezia Giulia sono in arrivo più di 48mila

Mercoledì 27 Gennaio 2021
LA CAMPAGNA
PORDENONE In Friuli Venezia Giulia sono in arrivo più di 48mila vaccini tra Pfizer e Moderna. La consegna è prevista tra l'8 e il 22 febbraio. Lo ha comunicato alla Regione il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri. Si tratta del 2,02 per cento (come pattuito prima dell'inizio della campagna vaccinale) delle scorte annunciate per l'Italia nello stesso periodo, che ammontano a circa 2,4 milioni di dosi. Si tratta di disponibilità abbondantemente sufficienti a vaccinare le persone che fanno parte della prima tranche, cioè a quella limitata agli operatori sanitari e agli anziani nelle case di riposo. Considerato che ogni paziente ha bisogno di due dosi per ottenere la protezione, in quel periodo in Fvg potranno essere vaccinate più di 24mila persone. Ma l'annuncio (che dovrà essere seguito dai fatti) apre anche la porta a una possibile partenza della vaccinazione di massa in anticipo rispetto a marzo. Sono attese infatti (entro la metà di febbraio, nel caso in cui dovesse arrivare l'autorizzazione dell'Ema) anche le dosi del vaccino di AstraZeneca. Non sembra quindi lontana l'idea del doppio binario: AstraZeneca per i più giovani e Pfizer-Moderna per gli anziani a rischio.
LA GIORNATA
Ieri intanto 168 anziani di Casa Serena, a Pordenone, nella mattinata hanno ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer. Non è stata segnalata alcuna reazione grave. Volti sorridenti invece sì, come quelli di Ada Beraldo, Elsa Santarossa e Angelo Spillare, i primi vaccinati. «Speriamo che sia un nuovo inizio - ha detto il presidente della struttura -. È la nostra luce in fondo al tunnel, speriamo di uscirne adesso, per gli ospiti, per gli operatori. È stato il lavoro di una bellissima squadra. Mi auguro che sia il punto di svolta della situazione, per venire fuori da un vero e proprio incubo che ci ha tormentato per mesi». Sempre a Casa Serena, ieri sono stati vaccinati per la prima volta altri 39 anziani che il 5 gennaio non avevano ancora ottenuto il consenso tramite l'amministratore di sostegno. A questo punto nella struttura restano solamente sette anziani senza vaccino: quattro di essi non potrà riceverlo per ragioni mediche, mentre per altri tre c'è stato il diniego dei familiari. Ora si proverà la strada del giudice tutelare. Ieri 30 seconde dosi anche a Cordenons, più altri anziani vaccinati per la prima volta. Domani tocca a Umberto I e San Vito.
AVANZAMENTO
Intanto, oltre alle 48mila dosi in arrivo a febbraio, da domani il Friuli Venezia Giulia potrà contare su un carico fatto da 16.500 dosi del vaccino Pfizer. La consegna è stata confermata e servirà sia a proseguire con l'inoculazione delle seconde dosi che a far progredire la somministrazione delle prime dosi, sospese sino alla scorsa settimana per il taglio delle forniture. In arrivo anche 1.300 dosi del vaccino Moderna. In regione intanto c'è già una piccola immunità di gregge, per ora potenziale ma a breve reale: tra gli operatori sanitari, infatti, si registra un'adesione vicina all'80 per cento. «Un risultato impensabile e importantissimo», ha commentato Riccardi. «Siamo decisamente indietro. Penso ci sia un serio problema dell'Unione europea», ha detto Fedriga a SkyTg24.
L'IDEA
Il gruppo Uci Cinemas (con il multisala di Fiume Veneto) ha intanto comunicato di aver messo a disposizione le sue strutture per la vaccinazione di massa. Ci sarebbe anche l'energia sufficiente per alimentare i refrigeratori. La proposta è stata inviata in Regione.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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