L'INIZIATIVA
PORDENONE Addosso gli attivisti avevano le coperte termiche che sono utilizzate dai soccorritori per proteggere dal freddo i migranti che sbarcano dalle navi delle ong oppure dalle carrette del mare. Utilizzavano anche dei fischietti, simili a quelli che servono per identificare le persone disperse al largo e in balia delle onde. È andato in scena così, attorno alle 17 di ieri, il flash-mob dal titolo Io accolgo, organizzato dall'associazione Rete solidale ma aperto alla partecipazione di altri gruppi, anche non organizzati. La manifestazione ha trovato posto tra l'inizio di piazzetta Cavour e i primi metri di corso Garibaldi, dove un serpente formato dai manifestanti con addosso le coperte termiche ha stazionato per circa un'ora. Alla guida del corteo i rappresentanti di Rete solidale, che hanno distribuito i volantini con i punti salienti dell'iniziativa: solidarietà tra gli Stati per l'accoglienza, porti aperti per salvare vite umane, corridoi umanitari per contrastare i criminali, accoglienza diffusa e inclusione efficace, diritto d'asilo e abolizione del decreto sicurezza, contrasto alla politica dell'odio e del razzismo, riconoscimento dello ius soli e politiche di cooperazione allo sviluppo per la pace e i diritti umani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Addosso gli attivisti avevano le coperte termiche che sono utilizzate dai soccorritori per proteggere dal freddo i migranti che sbarcano dalle navi delle ong oppure dalle carrette del mare. Utilizzavano anche dei fischietti, simili a quelli che servono per identificare le persone disperse al largo e in balia delle onde. È andato in scena così, attorno alle 17 di ieri, il flash-mob dal titolo Io accolgo, organizzato dall'associazione Rete solidale ma aperto alla partecipazione di altri gruppi, anche non organizzati. La manifestazione ha trovato posto tra l'inizio di piazzetta Cavour e i primi metri di corso Garibaldi, dove un serpente formato dai manifestanti con addosso le coperte termiche ha stazionato per circa un'ora. Alla guida del corteo i rappresentanti di Rete solidale, che hanno distribuito i volantini con i punti salienti dell'iniziativa: solidarietà tra gli Stati per l'accoglienza, porti aperti per salvare vite umane, corridoi umanitari per contrastare i criminali, accoglienza diffusa e inclusione efficace, diritto d'asilo e abolizione del decreto sicurezza, contrasto alla politica dell'odio e del razzismo, riconoscimento dello ius soli e politiche di cooperazione allo sviluppo per la pace e i diritti umani.
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