L'INCIDENTE
SAN VITO Automobilista investe un trentaseienne sanvitese che stava

Domenica 17 Novembre 2019
L'INCIDENTE
SAN VITO Automobilista investe un trentaseienne sanvitese che stava attraversando sulle strisce pedonali, davanti al centro commerciale, e scappa senza prestare soccorso. Per ore gli agenti cercano tra pozzanghere e cumuli di foglie il dito amputato a causa del il colpo, ma senza successo. «Chi ha visto qualcosa dell'incidente ci contatti», l'appello lanciato dalla polizia. È accaduto ieri, intorno alle 18, in via Freschi. Dalle poche testimonianze raccolte dagli agenti, un veicolo proveniente dalla strada regionale 463, dopo aver imboccato via Freschi, ha proseguito dritto a velocità sostenuta, diretto verso il centro cittadino. All'altezza del Le Tabacchine c'è il passaggio pedonale: in quel momento stava attraversando a piedi M.Z., classe 1983, trentaseienne di nazionalità tunisina che risiede da tempo a San Vito, poco distante dal luogo dell'incidente. Il giovane non si è accorto del mezzo se non quando è stato colpito all'improvviso ed è stato sbalzatoa terra. Dopo l'urto l'automobilista invece di fermarsi e prestare soccorso è scappato, lasciando il pedone a terra, ferito e sanguinante. L'infortunato ha riportato diversi traumi e ha perso il dito di una mano. Il giovane, dolorante, si è messo a gridare e le sue urla sono state sentite da alcuni passanti che hanno subito allertato il 112, numero unico di emergenza regionale. Sul posto in pochi minuti è arrivata un'ambulanza dal vicino ospedale di San Vito e la Polizia locale per avviare le indagini. Quando il giovane è stato soccorso, si è cercato il dito per poterlo riattaccare - il tempo è fondamentale - ma non è stato trovato. Il ferito nel frattempo è stato portato all'ospedale sanvitese. Non sarebbe in pericolo di vita ma è stato sottoposto a una serie di esami per fare un quadro clinico preciso. Intanto sul luogo dell'investimento gli agenti hanno continuato a lungo a cercare sull'asfalto, a bordo strada, tra pozzanghere e cumuli di foglie, il dito amputato, ma senza successo. «Vista la dinamica dell'incidente - sottolinea il comandante della Polizia locale, Achille Lezi - invitiamo eventuali testimoni a presentarsi in comando o a chiamare le forze dell'ordine per fornire ogni dettaglio che possa essere utile per ricostruire la dinamica dell'incidente. E soprattutto che ci permetta di risalire all'identità dell'automobilista che non si è fermato». Per la persona alla guida del mezzo in fuga il reato ipotizzato è quello di fuga a seguito di incidente stradale con feriti e omissione di soccorso.
Emanuele Minca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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