L'IDEA
PORDENONE Le tempistiche non saranno certo brevi e poi dovranno essere

Martedì 18 Febbraio 2020
L'IDEA
PORDENONE Le tempistiche non saranno certo brevi e poi dovranno essere reperite, per intervenire, le risorse economiche. Ma c'è un'idea per l'ex Fiera, ci sta lavorando il sindaco Ciriani e consiste in un'opera di sollevamento della piattaforma. Una cosa è certa: serviranno diverse centinaia di migliaia di euro per sistemare ed ampliare una struttura sportiva, come la palestra-palazzetto di via Molinari, che ospita ogni giorno decine di attività e un numero importante tra atleti e studenti delle scuole superiori. Di cifre ancora il sindaco Alessandro Ciriani non parla. «Certo è spiega che sarà necessario un intervento robusto e invasivo, che non si limiterà soltanto a qualche lavoro di manutenzione. L'ex fiera è una struttura che ha un evidente bisogno di essere messa in sicurezza. C'è poi la parte relativa alla viabilità, che in una zona della città centrale e trafficata come quella tra le vie Molinari, Interna e Concordia deve assolutamente essere rivista. Ogni giorno, infatti, assistiamo ad una sorta di carosello che rischia di provocare intralcio e lunghe code di macchine. Specie negli orari di punta».
IL PIANO
Questa è la sfida del futuro. Sicuramente non praticabile entro la fine del mandato dell'attuale amministrazione in carica, se non per qualche piccolo intervento, ma «riqualificare l'impianto sportivo dell'ex fiera è tra le nostre priorità. È per questo ammette Ciriani che abbiamo già cominciato a fare un ragionamento sul futuro di quella struttura. L'impiantistica, secondo i sopralluoghi effettuati, è ormai superata, è necessario, per un complesso sportivo moderno e al passo con tempi, che questo sappia accogliere sempre più atleti e discipline, per questo si pensa a riqualificare la piastra esterna. Immagino un rialzamento della piattaforma, così da ospitare il maggior numero di sport possibile». Un intervento, dunque, «robusto e invasivo».
TABELLA DI MARCIA
Ciriani è conscio che i tempi sono stretti e che non sarà possibile intervenire prima del 2021. «La fase di studio è stata già avviata anticipa e pertanto sarà la prossima amministrazione a doversi fare carico dell'opera. Non si tratta di capricci ma di necessità: l'ex fiera necessita di interventi corposi, che non possono essere procrastinati ancora per molto tempo ancora». È poi chiaro che la struttura sportiva, una volta rimessa a nuovo, dovrà dotarsi di strumenti in grado di tenere lontano i vandali che, nel tempo, l'hanno vistosamente danneggiata. I segni dei raid sono visibili internamente ed esternamente. I danni vengono spesso provocati direttamente dagli studenti delle scuole superiori, che la mattina svolgono attività motoria, e dagli atleti in orario pomeridiano e serale. I fruitori della struttura si sono trovati più volte di fronte a porte divelte, bicchieri gettati negli scarichi e vetrate infrante. E, come se non bastasse, l'ex biglietteria viene continuamente presa di mira, così come c'è il vizietto di appendersi ai canestri del basket che si trovano all'esterno. L'ex fiera è una struttura, gestita dal Nuovo Basket 2000, grande ed accogliente, all'interno della quale numerose società praticano judo, karate, scherma, arrampicata, pattinaggio e ritmica solo per citarne alcune. La nuova ex fiera di via Molinari dovrà pertanto essere videosorvegliata. Protetta da telecamere, direttamente collegate alla centrale operativa della polizia locale (i nuovi locali sorgeranno nella sede dell'ex Provveditorato agli studi, che si trova a poche decine di metri di distanza dalla struttura sportiva), in grado di tenere lontani vandali e malintenzionati. «La soluzione per mettere fine a certe scorribande perora la causa l'assessore Walter De Bortoli è quella di installare telecamere di sorveglianza e fari notturni, così da dissuadere chiunque dal commettere atti di vandalismo».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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