L'avvocato Ribetti: «Adesso si può tornare alla normalità»

Venerdì 17 Gennaio 2020
«Al Centro islamico adesso può tornare la serenità e i fedeli possono ricominciare a frequentarlo». Ne è convinto l'avvocato Francesco Ribetti, che ha seguito l'Associazione culturale islamica nel contenzioso con l'imam. «La vicenda - spiega - non è stata vissuta a cuor leggero. Il licenziamento è stato adottato per consentire ai fedeli di tornare a frequentare la sede di via della Comuna. All'imam sono stati dati 5 giorni per presentare le controdeduzioni, non lo ha fatto e il comitato esecutivo ha pertanto creduto alla versione del fedele che si era lamentato per il comportamento di Hosny Abdelgawad». E la denuncia del 19 dicembre presentata dall'imam circa l'aggressione subita? E le tensioni legate all'ingresso nelle donne nell'associazione? «L'assemblea del 21 gennaio, quando si parlerà della modifica dello statuto e della costituzione della onlus, perchè anche l'Associazione culturale islamica deve adeguarsi alle modifiche previste per il terzo settore, era stata convocata il 30 ottobre », spiega Ribetti. Finchè non ha ricevuto la contestazione disciplinare, l'imam non si è lamentato. Le tensioni - secondo il legale - sono cominciate dopo il 19 dicembre, quando ha ricevuto la lettera.
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